<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote">Il giorno 11 luglio 2014 14:28, Guido Luciani <span dir="ltr"><<a href="mailto:guidoxluciani@gmail.com" target="_blank">guidoxluciani@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div text="#000066" bgcolor="#FFFFFF">
Se il CAI attua una fattiva collaborazione per OSM avremo ottime
tracciature di tutti i sentieri: occorrerebbe che un esperto di OSM
stilasse un protocollo di utilizzo di OSM da parte dei soci CAI in
modo che si possa fare un BIGNAMI da distribuire perchè ogni socio
CAI possa collaborare senza fare errori nell'attribuire le relazioni
e vi sia una uniformità di comportamenti ed interpretazioni.<br>
Buona mappatura a tutti!<br>
Guido<br></div></blockquote></div><br><div class="gmail_extra">Parlo da mappatore e da socio CAI: il Bignami
si puo' sempre realizzare, prima occorre capire il CAI centrale se e'
interessato. Viste le fatiche che faccio per propagandare l'uso di OSM
nella sezione locale, penso sia tempo perso. Eppure gli esempi non
mancano; ad esempio:<br>
<a href="http://hiking.waymarkedtrails.org/it/" target="_blank">http://hiking.waymarkedtrails.org/it/</a> <br>riporta i sentieri con segnavia, dislivelli e altre informazioni utili.<br>Inoltre segnalo che il CAI sta pubblicizzando sulle riviste di montagna il servizio a pagamento GeoResQ <a href="http://www.georesq.it/" target="_blank">http://www.georesq.it/</a>, basato su mappe Google.<br>
</div><div class="gmail_extra">In Piemonte e' obbligatorio il censimento
del "catasto sentieri" ed e' affidato al CAI. Di opendata neanche a
parlarne, tranne qualche provincia tipo Alessandria che pubblica i dati.<br>
<br></div>Saluti a tutti<br></div></div>