<br><br><div class="gmail_quote">2009/1/18 <a href="mailto:apetronici@netscape.net">apetronici@netscape.net</a> <span dir="ltr"><<a href="mailto:apetronici@netscape.net">apetronici@netscape.net</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
A questo punto della discussione, visto che non sono arrivati nuovi<br>
interventi negli ultimi giorni, provo a sintetizzare:<br>
- aree adiacenti con diversi "landuse": si devono unire facendo<br>
condividere i nodi lungo il confine in modo da non lasciare buchi (per<br>
le aree incluse in altre si usa la relazione "multipolygon",<br>
comportamento già consolidato);</blockquote><div><br>si, quando il confine e commune: si, altrimenti puoi anche lasciare qualche tratto bianco...<br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br>
- edifici delimitati da strade: si possono far coincidere i nodi<br>
dell'edificio con quelli delle strade solo se la distanza tra i muri e<br>
le carreggiate è contenuta (in caso di marciapiedi estremamente larghi o<br>
piccoli slarghi non si devono unire i punti).<br>
</blockquote></div><br>mai farei conincidere i nodi di un edificio con quelli una strada, ma sempre nei casi di piazze (dove mappi il contorno della piazza e aggiungi area=yes).<br><br>Martin<br>