<br><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">1) Complimenti a Diego per il lavoro svolto! (è automatizzato, adesso,<br>
il processo?)</blockquote><div><br>Diciamo che è "quasi" automatizzato, pensavo di chiedere a Niccolò un po di spazio sul database postgis del server GFOSS e mettere li le procedure... Tra l'altro (con un pò di tempo) sarebbe possibile anche fare i dump regionali. Dopo gli import friulani il "planet" italiano comincia ad essere consistente <br>
</div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Tra un po', quando tutti i comuni avranno almeno un pezzetto di strada,<br>
sarà dura trovare degli indicatori significativi: come si fa a dire se<br>
un comune è completamente mappato?<br><div class="im"></div></blockquote><div><br>Ho provato a cercare di calcolare una formula per stimare (da superficie e popolazione) una quantità minima di strade per poter stabilire un primo livello di completezza. Il risultato non è stato buono, occorre parametrizzare i km/abitante in funzione della densità di popolazione. E' possibile calcolare la percentuale di strade con il nome.<br>
<br> Ovviamente l'unico metodo esatto per determinare la completezza del grafo stradale (discorso a parte per i POI) è quello di chiedere al comune la toponomastica e controllare a mano i dati. A quel punto potremmo anche in Italia cominciare ad annunciare di aver completato delle zone.<br>
<br><br>Ciao,<br>Diego<br></div></div>