<p>Credo che il l'abuso non sia quello di offrire gratuitamente il servizio di geolocalizzazione, ma quello di integrare questi dati nei risultati del motore di ricerca, streetview, etc. <br>
Rendendo di fatto poco appetibili i servizi di terzi (gratuiti o meno) (anche OSM a mio avviso) che non possono usufruire della stessa visibilitā.</p>
<p>Ciao <br>
--FP<br>
</p>
<div class="gmail_quote">Il giorno 03/feb/2012 03:40, "Carlo Stemberger" <<a href="mailto:carlo.stemberger@gmail.com">carlo.stemberger@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Avevo letto la notizia sul Corriere, ed ero rimasto alquanto perplesso, soprattutto considerando che tecnicamente quello di GMaps non č un monopolio: Yahoo!, Bing, OpenStreetMap stessa (che tra l'altro č libera) e molti altri (ViaMichelin, per prendere un sito francese) offrono servizi analoghi e altrettanto gratuiti.<br>
<br>
Boh. Sinceramente faccio fatica a vedere l'abuso di posizione dominante.<br>
<br>
Ovviamente Google farā ricorso: vediamo come va a finire.<br>
<br>
Notte!<br>
<br>
Carlo<br>
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.' `. | Registered Linux User #443882<br>
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