<div class="gmail_quote">2012/6/28 Stefano Fraccaro <span dir="ltr"><<a href="mailto:stefano.fraccaro@libero.it" target="_blank">stefano.fraccaro@libero.it</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Il 28/06/2012 13.16, Paolo Monegato ha scritto:<div class="im"><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Quindi? A noi interessa la toponomastica, e la toponomastica è ufficialmente bilingue (lo prevedeva già l'accordo De Gasperi - Gruber, ed ora lo prevede lo statuto autonomo, che è ratificato con legge costituzionale), almeno fino a quando non si decideranno ad abbandonare i toponimi di Tolomei.<br>
</blockquote></div>
infatti l'indicazione tedesca deve esserci, solo non vedo il nesso di metterla in name. Secondo me ha molto più senso e logica metterla su name:de. In Svizzera cosa mettono? nome_italiano/nome_francese/<u></u>nome_tedesco/nome_romancio?<br>
E ammesso che si decida di metterla in name, perché il separatore dovrebbe essere la "/"??<span class="HOEnZb"><font color="#888888"></font></span><br></blockquote><div><br>Da una rapida occhiata, nei comuni effettivamente bilingue (e non sono tanti) come Friburgo o Bienne, nel name compiono i nomi in francese e tedesco separati dallo slash.<br>
<br>Ciao,<br><br>Andrea.<br> <br></div></div>