<div>Il problema nasce (al solito) dall'uso della terminologia british. La strada è primary, secondary o tertiary, motorway o trunk? No, allora è unclassified, "senza classificazione nel sistema di classificazione delle highway del Regno Unito". Se poi la si sua come strada residenziale, è una residential. Poi c'è la living street, che in Italia è rarissima. <br>
</div><div><br></div><div>Quindi, qual è la differenza tra unclassified e residential? Che nella residential di solito ci vai solo per andare a quelle residenze. Peraltro non vedrei alcun problema a indicare residential anche una strada del genere che invece di servire residenze serve soltanto stabilimenti industriali o uffici. </div>
<div><br></div><div>Il discorso è sempre quello delle rete stradale e della gerarchia: dobbiamo immaginare un grafo vuoto al quale aggiungiamo progressivamente un livello di gerarchia. Se vogliamo andare da Milano a Napoli? Iniziamo ad aggiungere le motorway, viene fuori un collegamento? Come faccio a raggiungere l'autostrada da Magenta? C'è una trunk? No, allora una primary? E così via. Alla fine giungiamo al punto in cui per andare da una parte a un'altra di un centro urbano useremo le unclassified, e potremo fare il percorso anche se mancassero dal grafo le residential. Dovremo aggiungere le residential solo quando dovremo raggiungere esattamente quel numero civico che non è su una strada di passaggio. </div>
<div><br></div><div>Non facciamo l'equivalenza residential = ci sono delle residenze private di singoli cittadini. La residential è una strada minore che serve delle singole proprietà. </div><div><br></div><div>Ciao,</div>
<div><br></div><div>Simone</div>