<div dir="ltr">Il giorno 17 luglio 2013 16:15, Martin Koppenhoefer <span dir="ltr"><<a href="mailto:dieterdreist@gmail.com" target="_blank">dieterdreist@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr"><div class="im"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">2013/7/17 Simone Saviolo <span dir="ltr"><<a href="mailto:simone.saviolo@gmail.com" target="_blank">simone.saviolo@gmail.com</a>></span><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Se il prato è un giardino (pubblico o privato) in cui la gente va per fare "cose residenziali" (prendere il sole, o l'ombra, portare in giro il cane...) allora lascialo nel landuse=residential. Se è un prato in cui le macchine parcheggiano, oppure in cui cresce l'erba alta, allora non è residential. </blockquote>
</div><br><br>
</div><div class="gmail_extra"><br></div></div><div class="gmail_extra">se il parcheggio macchine e sul sito (e non su suolo pubblico) ed è principalmente per chi ci abita (quindi non è per clienti) per me è sempre compreso nel landuse=residential. Parcheggiare mica non è una cosa non-residential ;-)</div>
</div></blockquote><div><br></div><div>Sì, mi riferivo al caso in cui chiunque (gente che non c'entra col condominio) parcheggia. <br></div><div><br></div><div>Ciao,</div><div><br></div><div>Simone</div></div>