<div class="xam_msg_class">
<div ><div>Mi sono preso un pò di tempo per affrontare il problema dal punto di vista informatico e umano con un pò di calma :-) La conclusione è che la situazione attuale alla fine dei conti è la migliore in quanto permette una tagging atomico per ogni lingua (name:*) pur prevedendo un tag name che potrebbe non essere atomico (atomico = 1 valore in 1 lingua) ma che permette di sapere cosa c'è "on the ground".</div><div> </div><div>Analisi informatica : <br></div><div>Se faccio un rendering per lingua vedrò comunque vuoti di informazione: per esempio in Africa i cartelli stradali non sono in italiano.</div><div>Un rendering con più lingue con una scaletta di preferenza non è assolutamente gestibile con le risorse attuali e un rendering distribuito mi sembra pericoloso (fake tile)<br></div><div>Un rendering a livelli richiede un eccessivo lavoro lato server per comporre l'immagine oltre al problema di spazio su disco<br></div><div>La composizione dell'immagine lato client ha problemi relativi a come i singoli browser implementano le specifiche css, spazio dei nomi, svg oltre al fatto che il client potrebbe essere un catorcio con poche risorse e quindi il lasso di tempo fra la ricezione dei dati e la rappresentazione a video potrebbe essere snervante.<br></div><div> <br></div><div>Analisi OSM: </div><div>Esiste la regola generale di non mappare per il rendering<br>Esiste la regola di mappare per quello che esiste sul territorio (on the ground)<br><br></div><div>Conclusione: </div><div>Continuiamo a mappare su name:* i valori nelle singole lingue e su name quello che c'è scritto sulla cartellonistica stradale. In questo modo chi vuole farsi la mappa solo italiano / solo inglese / solo quello che vuole... può farlo. Nel sito principale continuiamo a vedere quello che c'è on the ground. In effetti se una persona vede sul cartello 2/3 lingue è corretto che le veda anche su OSM. In questi casi inserirei anche i singoli dati su name:* . <br>Per quanto riguarda l'obiezione dei navigatori o di altri strumenti che potrebbero avere problemi di visualizzazione (io stesso devo aver sollevato questo problema in passato) è pur vero che i navigatori si preparano le mappe e quindi in fase di elaborazione possono preferire il tag name:* a name : in sostanza il problema non si pone. <br>Per quanto riguarda gli editor che supportano solo name e non name:* (possibile incongruenza di dati), chi mappa zone bi o trilingue userà un editor differente (Josm, iD, Vespucci non hanno di questi problemi).</div><div> </div><div> </div></div>
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