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<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 15/01/2014 15:29, Francesco Pelullo
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CAH6xWvghBv7Bu7jU33_rbAzWLqnUJCBSTm+=zn94p2YS=9bhiQ@mail.gmail.com"
type="cite">
<p dir="ltr"><br>
Il 15/gen/2014 14:19 "Giuliano" <<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:giuliano@zamboni.pro">giuliano@zamboni.pro</a>>
ha scritto:<br>
><br>
><br>
><br>
> I superuser avrebbero un lavoro mastodontico da fare. Il
loro più il controllo del lavoro altrui. Bisogna augurarsi che
tanti untrusted siano all'altezza di diventare superuser ;-)</p>
<p dir="ltr">A me sembra che in OSM, oggi, sia proprio così: poche
persone che corrono dietro a tutti gli altri.</p>
<p dir="ltr">Non dico che ci sarebbe un solo superuser... penso
sia opportuno che modifiche a roba già "consolidata" dovrebbero
avvenire solo con cautela. E, una volta che la feature è stata
"approvata", in molti casi potrebbe rimanere inalterata per
sempre.</p>
</blockquote>
Occhio che hai risposto solo a me e non alla lista ;-)<br>
Comunque la mia era una semplice considerazione, non una critica.
Non sono contrario alla tua idea, anche se non posso dire che
parteciperei attivamente.<br>
<br>
Anche a me è capitato di fare errori su dati preesistenti e dover
correggere ( e anche un revert ). Il senso del mio commento è che
non sarà facile passare dalla teoria alla pratica perchè se la
proporzione tra superuser e untrusted non sarà sufficiente c'è il
rischio di lasciare delle correzioni non validate per semplice
mancanza di tempo, o perchè nessuno tra i superuser conosce la zona.<br>
Comunque niente di insormontabile. Basta pensarla bene.<br>
<blockquote
cite="mid:CAH6xWvghBv7Bu7jU33_rbAzWLqnUJCBSTm+=zn94p2YS=9bhiQ@mail.gmail.com"
type="cite">
<p dir="ltr">Ciao<br>
/niubii/</p>
</blockquote>
Ciao<br>
Giuliano<br>
</body>
</html>