<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=utf-8" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<div class="moz-cite-prefix">
<div class="moz-cite-prefix">Il 04/11/2015 08:34, Aury88 ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:1446622460368-5858870.post@n5.nabble.com"
type="cite">
<pre wrap="">Luca Delucchi wrote
</pre>
<blockquote type="cite">
<pre wrap="">guarda da quando OSM ha aumentato il numero di utenti la qualità dei
dati è peggiorata vistosamente e perciò non voglio che OSM abbia
utenti inconscenti che inseriscano o ancora peggio modifichino dati
per far si che quel determinato software possa dargli un risultato da
lui aspettato
</pre>
</blockquote>
<pre wrap="">fonte o da cosa deduci ciò? questo va contro la filosofia crowdsourcing per
cui più occhi ci sono a guardare (bada bene, non si dice più occhi
competenti, bastano solo che siano più occhi) meglio è...
senza considerare il fatto che il 90% delle modifiche viene fatto la 5%
degli utenti definiti zoccolo duro e di certo non dei nubbi.
gli utenti incoscenti li puoi avere anche se non li attiri con i servizi...</pre>
</blockquote>
<br>
Il fatto è che i vecchi utenti, che potremmo definire i pionieri
di OSM, erano persone provenienti in particolare da un certo
segmento della società (esempio ambienti legati ai LUG). Si
trattava di gente molto motivata a fare bene, competente e abile.
In più si mappava senza certi ausili, per cui si era costretti ad
uscire con il proprio GPS e a fare un rilievo sul campo, con il
risultato che si inserivano dati abbastanza buoni e affidabili.<br>
Oggi ci sono molti modi di mappare e la cosa è divenuta possibile
ai più, ma non tutti hanno le conoscenze adatte per ricalcare gli
oggetti da una foto aerea, giusto per fare un esempio banale.<br>
<br>
<br>
Il 04/11/2015 10:54, Carlo Stemberger ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CANQTT+-Vbyi1vj1cRKaSdFhT1Ra5THcM1J6oRojcFYvg6_6xag@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">
<div class="gmail_extra">
<div class="gmail_quote">Il giorno 4 novembre 2015 10:43,
Martin Koppenhoefer <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:dieterdreist@gmail.com" target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:dieterdreist@gmail.com">dieterdreist@gmail.com</a></a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr"><span class="">
<div class="gmail_extra"><br>
</div>
</span>
<div class="gmail_extra">vorrei far notare che con il
numero di utenti crescente abbiamo una percentuale di
mappatori attivi diminuente: <a
moz-do-not-send="true"
href="http://wiki.openstreetmap.org/wiki/File:Osmdbstats8.png"
target="_blank"><a class="moz-txt-link-freetext" href="http://wiki.openstreetmap.org/wiki/File:Osmdbstats8.png">http://wiki.openstreetmap.org/wiki/File:Osmdbstats8.png</a></a><br>
</div>
</div>
</blockquote>
<div><br>
</div>
<div>Attenzione che qui si usa come denominatore il numero
totale di utenti registrati. Purtroppo nel tempo è ovvio e
naturale che sempre più persone registrate non possano più
contribuire (pensiamo ai defunti... speriamo che non ce ne
siano ancora, ma prima o poi...), riducendo quindi sempre
più il rapporto man mano che passa il tempo.<br>
<br>
</div>
<div>Sarebbe più sensato stimare la percentuale di utenti
attivi rispetto al totale _dei visitatori_, mese per mese.<br>
</div>
</div>
</div>
</div>
</blockquote>
<br>
Non è solo un discorso legato ai decessi (e più che altro alla
mancanza di tempo, dovuta a nuovi impegni nella vita di tutti i
giorni: figli, lavoro e quant'altro), ma anche al fatto che più
passano gli anni e più la percentuale di chi si iscrive ma non
modifica si alza... A suo tempo avevo visto che mediamente il 40%
degli iscritti nemmeno inizia a mappare, e la percentuale era in
crescita negli anni (tra i pionieri di OSM era decisamente più
bassa: probabilmente si tratta di utenti con maggiori motivazioni o
abilità).<br>
<br>
ciao<br>
Paolo M<br>
</body>
</html>