<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">2016-07-13 12:59 GMT+02:00 Fabrizio Tambussa <span dir="ltr"><<a href="mailto:ftambussa@gmail.com" target="_blank">ftambussa@gmail.com</a>></span>:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div id=":7eo" class="a3s aXjCH m155e3eafc25b269d">Per un italiano "traffico locale" vuol dire che puoi passare di li' e<br>
puoi fare quello che vuoi a meno che non guidi un TIR targato Udine e<br>
ti fai beccare dai vigili.<br>
Se ti fermano con auto o moto puoi sempre dire "mio cugino abita poco<br>
piu' avanti e sto andando da lui", da cui il termine "locale".<br>
In un mondo ideale, posto ad esempio il centro storico di una citta'<br>
con piu' accessi, il cartello ti impedisce di attraversare la zona da<br>
un capo all'altro senza fermarti, utilizzando le strade come<br>
scorciatoia.</div></blockquote></div><br><br></div><div class="gmail_extra">quindi, se io vado a spasso in bici, ci posso andare se mi fermo, ma non per transitare? Posso andarci per allenamento? Se entro, vado avanti, poi faccio inversione e ritorno, ma non mi fermo, posso andare, invece se vado sempre avanti e non ritorno, non lo posso fare? Non sono infatti tutti "locali" se prendono quella strada? Metti che ci vuoi andare per fermarti e vedere cosa c'è...<br><br></div><div class="gmail_extra">Ancora più confuso, <br></div><div class="gmail_extra">Martin</div></div>