<div dir="ltr">Il giorno 14 dicembre 2017 16:49, Davide Sandona' <span dir="ltr"><<a href="mailto:sandona.davide@gmail.com" target="_blank">sandona.davide@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><span class=""></span><span class=""></span><div>Catonano, dalla tua affermazione è chiaro che non hai mai effettuato alcun controllo e modifiche sui numeri civici e che non hai idea del principio di funzionamento di OSMInspector. </div></div></blockquote><div><br></div><div>Mai usato OSMInspector. Ma non è necessaio conoscere OSMinspector per sapere come si gestisce una base dati<br></div><div><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div>Nella mappa che hai visto non ci sono milioni di punti da correggere, ma solamente poche decine di highway da correggere. Se per assurdo, tale zona fosse stata mappata con le relazioni e il mappatore di turno avesse cambiato il nome della relazione con un nome sbagliato, non esiste ALCUN modo di affermare che quello sia un errore,</div></div></blockquote><div><br></div><div>Il modo esiste. Per esempio cercare un tragitto con destinazzione nella strada in questione. Se non trovi la strada, il nome è sbagliato<br></div><div>Guardi la relazione e ti accorgi che il nome è sbagliato<br></div><div>Non esiste il odo a cui sei abituato tu. <br></div><div>Non esiste "alcun" modo è evidentemente sbagliato<br><br></div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div> perché la relazione elimina la ridondanza dei dati. </div></div></blockquote><div><br></div><div>Esatto. Lo scopo delle relazioni è esattamente eliminare la ridondanzza dei dati<br><br></div><div>La ridondanza dei dati é sbagliata, costinge a fare più lavoro e occupa più spazio nel db<br></div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div>Il controllo degli indirizzi effettuato da OSMInspector è basato sulla ridondanza dei dati. </div></div></blockquote><div><br></div><div>Male. <br></div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div>Se elimini la ridondanza, elimini anche l'unico modo di controllare l'integrità dei dati. <br></div></div></blockquote><div><br></div><div>Nossignore.<br> <br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div>Se voi siete a conoscenza di metodologie che permettono questo livello di controllo sui dati attraverso l'uso di relazioni, vi invito a condividerle e non tenervele segrete; se non esistono si cercherà di svilupparle. Ma per piacere, non spariamo boiate <br></div></div></blockquote><div><br></div><div>Guarda qui se c'è qualcuno che spara boiate non sono io<br><br></div><div>Dover insistere su una cosa ocsì ovvia e banale è scoraggiante e disincentivante alla contribuzione<br></div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div></div><span class="HOEnZb"><font color="#888888"><div><br></div><div> <br></div></font></span></div><div class="gmail_extra"><span class="HOEnZb"><font color="#888888"><br clear="all"><div><div class="m_8614878466077085905gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature">Davide.</div></div>
<br></font></span><div class="gmail_quote"><div><div class="h5">Il giorno 14 dicembre 2017 16:24, Simone Saviolo <span dir="ltr"><<a href="mailto:simone.saviolo@gmail.com" target="_blank">simone.saviolo@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br></div></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div><div class="h5"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><span>Il giorno 14 dicembre 2017 16:03, Martin Koppenhoefer <span dir="ltr"><<a href="mailto:dieterdreist@gmail.com" target="_blank">dieterdreist@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br></span><span><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><span>2017-12-14 14:59 GMT+01:00 Simone Saviolo <span dir="ltr"><<a href="mailto:simone.saviolo@gmail.com" target="_blank">simone.saviolo@gmail.com</a>></span>:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><span></span>Qualitativamente, no. È vero, le relazioni comportano un *piccolo* overhead: da una parte aggiungo un tag a un nodo/way, dall'altro aggiungo il nodo/way alla relazione *e* ho una relazione. Ma bada, la relazione con mille membri è sempre UNA relazione con mille membri, invece di essere mille tag. Non mi sembra che sia un impatto rilevante - ma per scoprirlo dovremmo avere numeri, e non li abbiamo. </div></div></div></blockquote><div><br></div></span><div>i numeri ci sono, non le ho io, ma ho ascoltato chi le aveva. Il "dogma" "relations are not categories" viene proprio da questo lato. Altrimenti potresti anche dire: perché scrivere amenity=school mille volte, se posso avere una relazione "scuole di Roma" dove aggiungo tutte le scuole. Per esempio.</div></div></div></div></blockquote><div><br></div></span><div>Infatti sono contrario anch'io alle categorie. Ma questa non è una categoria: è una relazione del tipo "fa parte di", "è associato a". </div><div><br></div><div>Quanto alle scuole di Roma, non c'entra. amenity=school è un tag fisso; qui stiamo parlando di name=* che è un tag freeform. È sbagliato che un campo freeform venga usato come chiave per una relazione. </div><div><br></div><div>Inoltre, fare una categoria "scuole di Roma" è sbagliato: se vuoi tutte le scuole di Roma, fai una query. Creare una categoria (con una relazione o in qualsiasi altro modo) sarebbe una sorta di cache dei risultati della query, e sarebbe invalidata tre secondi dopo che l'hai fatta. </div><div><br></div><div>Ciao,</div><div><br></div><div>Simone </div></div></div></div>
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