<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Rispetto la tua posizione, ma... puoi spiegarne i motivi? Quali
sono i rischi, secondo te?<br>
</p>
<p>Comunque, <i>n </i>è pari a 5.3 (<i>quindi siamo ampiamente
nello stesso ordine di grandezza</i>) e inoltre penso che i
criteri di scelta debbano essere più qualitativi che quantitativi.<br>
</p>
<p>Prova anche a fare un overpass-turbo per <i>taxon </i>(<i>puoi
limitarti ai nodes</i>) su Vienna, Londra o Parigi e vedi cosa
salta fuori.<br>
</p>
<p>Ciao,</p>
<p>Sergio<br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">On 2018-10-29 00:51, Martin
Koppenhoefer wrote
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:42F3F23A-0A0E-4AB5-9625-7534FD8B0016@gmail.com">
<blockquote type="cite">
<pre wrap="">On 28. Oct 2018, at 13:25, Sergio Manzi <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:smz@smz.it"><smz@smz.it></a> wrote:
Per questo motivo la mia proposta è di utilizzare per i nomi scientifici del dataset mipaaf la chiave "taxon".
</pre>
</blockquote>
<pre wrap="">per un import escluderei l’ipotesi di appoggiare un tag usato n volte di meno.
</pre>
</blockquote>
</body>
</html>