<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Ciao Paolo,</p>
<p>grazie per il tuo supporto: incominciavo a sentirmi un po' Don
Quixote... :-)</p>
<p>Ti dirò anche che il nome della key, <i>taxon</i>, non è quello
che io avrei preferito: penso che sarebbe stato preferibile
qualcosa di più facile e universale comprensione, come, per
esempio, "<i>scientific_name</i>", ma taxon è già usato (<i>poco
meno di 200.000 volte</i>), e quindi mi sta bene vivere con
taxon e promuoverne l'uso.<br>
</p>
<p>Sergio</p>
<p>P.S.: per le calli veneziane... sto preparando un documento e
anche che si asciughino dall'ultima "acqua alta": porta pazienza!<br>
</p>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">On 2018-10-31 10:22, Paolo Monegato
wrote:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:3e57bb3f-ac6d-6bdd-cd16-19d4a8488362@gmail.com">
<meta content="text/html; charset=utf-8" http-equiv="Content-Type">
<div class="moz-cite-prefix">Il 30/10/2018 15:32, Sergio Manzi ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:46ed61b4-ec52-b378-076c-8c71766610de@smz.it"
type="cite">
<p>Inoltre un import come questo può essere l'occasione per <b>promuovere
l'uso di taxon</b>, così come in passato hanno fatto altri (<i>che,
a mio avviso, "hanno visto la luce</i>").</p>
</blockquote>
<p>Il fatto è che è altamente sconsigliato in un import inserire
nuovi tag o usare i tag meno usati.</p>
<p>Regola che ha un suo senso, ma è pur vero che grazie ad essa in
sostanza si tiene alto in modo artificioso il numero di tag
obsoleti o non adatti a descrivere al meglio un oggetto sulla
mappa.</p>
<p>Imho se un tag è migliore di un altro lo si dovrebbe usare in
ogni caso. E taxon è meglio di species.</p>
<p>ciao<br>
Paolo M</p>
<p>ps: quando la apri la discussione sulla classificazione delle
calli veneziane?<br>
</p>
</blockquote>
</body>
</html>