[Talk-it-bici] Ciclabile sparita nel milanese

Guido Piazzi guido at fotocaos.it
Mon Jan 16 12:34:25 GMT 2012


Il 15.01.2012 23:26 Federico Cozzi ha scritto:
> 2012/1/15 emmexx <emmexx at tiscalinet.it>:
>> Il motivo della chiusura comunque e' lo stesso: alcuni incidenti e 
>> le
>> relative denunce. La Provincia ha caompletato i parapetti lungo il
>> Naviglio Pavese e chiuso il Grande.
>> Non sono sicuro pero' di cio' che hai scritto:
>> "strada alzaia - divieto di transito - traffico consentito alle 
>> biciclette"
>> Sarebbe strano che sia stato lasciato libero accesso alle bici visto 
>> che
>> proprio alcuni ciclisti erano stati coinvolti in incidenti.
>
> Infatti mi sembra strano che il motivo sia lo stesso.
> Vedi foto allegata: "il transito ciclopedonale è tollerato a rischio
> del passante"

Credo che sia la soluzione adottata dal Consorzio Villoresi su tutte le 
alzaie di sua competenza, e immagino che l'abbiano scelta sulla base di 
un parere legale o tecnico. Qualificare una strada come pista 
ciclopedonale significa assumersi l'obbligo di assicurare tutte le 
caratteristiche di sicurezza intrinseca necessarie.

Il tratto Turbigo-Albairate è invece tuttora gestito da un altro ente 
(un parco, per non fare nomi) che ha dovuto ufficialmente chiudere la 
strada a causa del fattaccio citato (che ha portato a una condanna in 
sede civile), ma intende ripristinarne l'uso turistico.

Dal punto di vista strettamnte OSM, comincio a pensare che non abbia 
molto senso taggare come cycleway queste strade campestri o di servizio 
riciclate ad uso promiscuo, sarebbe meglio riservare questo tag alle 
vere piste ciclabili dedicate, e quelle promiscue limitarsi a includerle 
nelle cycle routes.

Guido




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