[Talk-it] Petizione per rilascio dati provincia TN

Luca Delucchi lucadeluge at gmail.com
Tue Aug 19 22:13:13 BST 2008


Il giorno mar, 19/08/2008 alle 21.43 +0200, Alessio Zanol ha scritto:
> Ciao,
> Alessandro Ghezzer, che non ha ancora direttamente collaborato con OSM, ma è 
> convinto dell'importanza dei dati geografici liberi ha proposto di fare una 
> petizione alla provincia autonoma di trento per il rilascio dei dati.
> Qui c'è una bozza:
> http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?PHPSESSID=007decbc05d80338cc4f81602c9c217c&topic=1436.msg24336#msg24336
> 
> Alessandro ha tenuto nello specificare che è una bozza e che va ancora 
> sistemata e rimaneggiata.

Alessio fa molto piacere questo argomento, a cui tengo abbastanza. Avevo
fatto anch'io una bozza poi persa nel tempo, che cercherò e metterò a
disposizione. GFOSS.it vorrebbe creare una lettere da poter riutilizzare
perciò senza troppi esempi specifici ma che chiarisca bene la
situazione. Secondo queste parti sono da tenere:

I dati cartografici e geografici, come qualsiasi altro elemento della
conoscenza, sono un patrimonio della collettività. Su Internet ad
esempio, grazie all'utilizzo di dati di uso libero o anche commerciali,
sono fiorite centinaia di applicazioni in vari settori: mappe stradali,
commerciali, per uso turistico, escursionistico, ludico eccetera. Un
esempio tra i più famosi sono le "mappe" di Google (1). Il loro limite
principale è che questi dati con cui sono realizzare le mappe sono
utilizzabili in concessione: la proprietà cioé rimane di Google, che un
domani potrebbe limitarne l'uso o imporre dei costi. 

Per far fronte a questo inconveniente è nata una comunità mondiale che
si chiama OSM - Open street Map (2), cioè delle mappe create dagli
utenti e di uso libero. Il prinicipio è quello che ha dato vita alla
comunità del sistema operativo Linux, sistema aperto che chiunque,
dispondendo dei codici che sono pubblici, è in grado di migliorare e
sviluppare. Grazie all'opera incessante di migliaia di programmatori
sparsi per tutto il pianeta, questo sistema operativo è oggi
perfettamente paragonabile, per prestazioni ed affidabilità, ai sistemi
operativi più diffusi come Windows. Con la "piccola" differenza che
Windows è un software commerciale che, essendo monopolista mondiale, ci
viene fatto pagare a caro prezzo, addirittura già installato sul pc,
mentre Linux è del tutto gratuito.

Riguardo ai dati geografici, la comunità Open Street Map sta lentamente
creando un sistema di mappe libere partendo da zero. Chiunque, dotato di
un ricevitore satellitare (GPS), può mappare un percorso a piedi, in
bici o in auto, e donarlo alla collettività. Oppure creare delle mappe
personalizzate per gli escursionisti o per chi va in bici. O anche, più
semplicemente e senza disporre di alcuna strumentazione, correggere
eventuali errori o aggiungere nuove informazioni, per esempio alla
toponomastica. Ogni persona cioè contribuisce, chi più chi meno, a
costruire ed integrare il progetto nel suo complesso: sempre con
l'obiettivo di creare un bene pubblico, che può essere utilizzato
liberamente, anche per fini commerciali.   

Il risultato di quest'opera certosina è non di rado molto migliore dei
prodotti commerciali, che tendono a privilegiare determinate zone
geografiche. In Germania e in Gran Bretagna ad esempio, dove la comunità
OSM è molto attiva, la qualità e il dettaglio di certe mappe superano di
gran lunga quelle prodotte da aziende private.


Perciò la richiesta dell'associazione x, con x firme, è di rendere
pubblici i dati cartografici della Provincia di Trento, con licenza
Creative Commons CC-BY-SA (4). Questi dati possono essere integrati nel
patrimonio di Open Street Map, e resi disponibili per gli utilizzi più
disparati: per lo studio, per realizzare mappe turistiche,
escursionistiche, percorsi in MTB o ciclabili (5), mappe tematiche (6)
che riguardino natura, arte, storia, cultura. 

> 
> A me piace e la condivido nonostante qualche punto non proprio spiegato 
> benissimo.

Ovviamente sarebbe da correggere un po' e far approvare dal direttivo di
GFOSS.it se vogliamo mandarla tramite l'associazione, che mi sembra la
cosa più ovvia, per avere un supporto istituzionale e allo stesso tempo
dare visibilità all'associazione; per questo l'ho indirizzata anche alla
mailing list di gfoss

> 
> La discussione è aperta :)
> 
> Ciao,
> Alessio

ciao
Luca





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