[Talk-it] progetti

Giovanni Mascellani g.mascellani at gmail.com
Mon Feb 4 18:24:27 GMT 2008


All'incirca Mon, 04 Feb 2008 10:35:02 +0100,  Francesco
<f.pelullo at libero.it> sembrerebbe aver scritto:

> Scusate se torno sull'argomento, ma ho visto che il progetto BOINC 
> (http://boinc.berkeley.edu) permette il calcolo computazionale di 
> progetti sviluppati in vari linguaggi, tra cui Java, in un cluster di 
> personal computer anche eterogeneo.
> Anche Simone Cortesi, in un suo precedente messaggio, sta lavorando 
> attorno a questo problema (su altra piattaforma, 
> http://hadoop.apache.org/core/).
> 
> A prescindere dalla piattaforma, ritengo dovrebbe essere posta in
> cima alla lista delle priorita'.

Ma Tiles at Home è già un progetto di rendering distribuito, perché ne
serve uno nuovo? Il problema è che renderizzare delle tile è
un'operazione piuttosto pesante computazionalmente, non certo real-time
(a meno che non vengano fatte rese di bassissima qualità, ma per le
tile di OSM questo non va bene). Se il bisogno è soltanto quello di
standardizzare l'infrastruttura, questa potrebbe essere una buona idea,
ma non mi sembra assolutamente una prima priorità (piuttosto
impiegherei tempo a mappare!).

> Ho dato un'occhiata alla documentazione di T at H, sembra piuttosto 
> complicato da installare e sicuramente non puo' avere una larga
> difussione. Viceversa, un client per il calcolo in cluster e' per
> definizione semplice da installare e non richiede particolare
> attenzione.

Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che un sistema di calcolo
distribuito debba essere semplice da installare. Se lo è, tanto di
guadagnato, ma non mi sembra una cosa insita nella sua definizione!

In ogni caso installare T at H consta di circa due comandi: una chiamata
ad svn per scaricare o aggiornare i sorgenti ed un'altra per invocare
il render. Non la trovo così complessa!

> IMHO sarebbe davvero utile avere:
> 1. un client come josm che invia automagicamente la richiesta di 
> renderizzazione delle tiles modificate durante sessione di editing;

Questa non è un'idea troppo bella: generalmente quando si inseriscono o
modificano delle informazioni nel database si fanno svariati upload
prima di finire la sessione di lavoro. Se viene lanciato un rendering
dopo ogni upload la stessa tile viene renderizzata tante volte
consecutivamente, cosa che è solo uno spreco di tempo macchina!

Al momento le tile sono marcate automaticamente come da renderizzare
nuovamente una volta ogni tanto (quindi non continuamente) quando
vengono modificate. Fermo restando che uno può chiedere il rendering di
una determinata tile, se lo vuole, e tale richiesta, se non mi inganno,
ha priorità su quelle fatte automaticamente. Alle brutte poi uno può
farsi la renderizzazione da solo, sempre con T at H.

Tutto questo ovviamente vale per Osmarender. Mapnik è renderizzato una
volta alla settimana in modo indipendente dagli utenti.

> 2. un client qualsiasi per il calcolo in cluster, semplice da 
> installare, che si occupa della renderizzazione.

Che esiste già, ed è T at H (a meno che non abbia capito male cosa stai
intendendo).

> Se esistesse questa possibilita', immagino che molti di noi avrebbero
> la possibilita' di "donare" parecchi cicli macchina.

Io ogni tanto lo faccio, anche se non spesso perché lavoro su un
portatile, che quindi non è progettato per sostenere grandi sforzi e
surriscaldamenti.

> >> In ogni caso, ricordo a tutti che il vero scopo ed il grande
> >> valore del progetto OSM non sono le mappe renderizzate da Mapnik o
> >> Osmarender, ma il database in quanto tale ed il fatto che sia
> >> libero. Penso che quando lavoriamo per OSM non dobbiamo cercare di
> >> ottenere delle belle mappe, ma un database di qualità, dal quale
> >> si può anche passare ad avere delle belle mappe con buoni software
> >> di rendering. Ma la cosa principale rimane il database.
> >>
> >> Questo ovviamente non toglie che avere un rendering istantaneo
> >> sarebbe un valore aggiunto, ma la cosa mi sembra un po'
> >> difficile... 
> Sono perfettamente daccordo con Giovanni.
> Ma IMHO e' impossibile da implementare con l'attuale modello di osm 
> perche' la struttura dei dati e' inconsistente.
> Regole elementari dei GIS quali adiacenza, inclusione etc. non sono 
> previste.

Ehm, qual è il soggetto di questa frase? Perché la struttura dati di
OSM è inconsistente e a cosa porta questo?

Giovanni.
-- 
Giovanni Mascellani <g.mascellani at gmail.com>
Pisa, Italy

Web: http://giomasce.altervista.org
SIP: g.mascellani at ekiga.net
Jabber: g.mascellani at jabber.org / giovanni at elabor.homelinux.org
GPG: 0x5F1FBF70 (FP: 1EB6 3D43 E201 4DDF 67BD  003F FCB0 BB5C 5F1F BF70)

-------------- next part --------------
A non-text attachment was scrubbed...
Name: signature.asc
Type: application/pgp-signature
Size: 307 bytes
Desc: not available
URL: <http://lists.openstreetmap.org/pipermail/talk-it/attachments/20080204/5e297fcf/attachment.pgp>


More information about the Talk-it mailing list