[Talk-it] Ancora sulle frazioni...

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Fri Apr 10 13:41:33 BST 2009


2009/4/10 Federico Cozzi <f.cozzi at gmail.com>:
> Mi sono scordato il consenso a cui eravamo giunti...
>
> Qui vedo:
> http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Key:place
>
> Tanto per fare un confronto, in Italia l'ISTAT adopera questa
> classificazione: le "località abitate" si dividono in:
> 1. centro abitato
> 2. nucleo abitato
> 3. case sparse
> (http://it.wikipedia.org/wiki/Nucleo_abitato)
>
> [Le "città" / "paesi" sono tutte centri abitati.]
> La differenza tra 1. e 2. è che 1 ha le caratteristiche di "luogo di
> raccolta", mentre 2. no. Per fare un "luogo di raccolta" sono
> indicative la presenza di scuole, farmacie, negozi, e in generale
> servizi o esercizi pubblici.
> In questa classificazione, molte "frazioni" italiane hanno le
> caratteristiche di luogo di raccolta: c'è la chiesa, una scuola,
> alcuni negozi, una piazzetta, ecc.
> Al contrario, altre "frazioni" sono sprovviste di questa
> caratteristica: si tratta di alcune case (magari anche alcune decine)
> ma i cui abitanti devono appoggiarsi ad un'altra frazione/comune per
> le necessità di base.
> La differenza tra 2. e 3. è che 3 è "case disseminate nel territorio
> comunale a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un
> nucleo abitato"
> Personalmente questa classificazione mi sembra molto intelligente
> perché permette di capire, meglio del "numero di abitanti", quanto un
> "paesino" è piccolo.
>
> Tornando a OSM abbiamo a disposizione:
> a. city
> b. town
> c. village
> d. hamlet
>
> A questo punto mi sembra che le corrispondenze indiscutibili siano:
> 1a, 1b. Sono in dubbio su 2 e 3.
>
> I. Se decidiamo di non mappare le case sparse, possiamo fare 1a, 1b,
> 1c e 2d. In questo scenario la scelta tra a, b, e c si può fare su
> criteri di popolazione e di capoluogo
> II. Se decidiamo di mappare le case sparse, possiamo fare 1a, 1b, 3d.
> Rimane da capire a chi assegnare 2 e c.
>
> Mi sembra che l'attuale approccio sia:
> IIbis: 1a, 1b, 1c, 2d, 3d che purtroppo non distingue bene tra 2 e 3
> (cioè tra nucleo abitato e case sparse)
> Ma d'altra parte questo è coerente con l'inglese, dove d = hamlet vuol dire:
> "A hamlet is traditionally defined ecclesiastically as a village or
> settlement that usually does not have its own church" il che potrebbe
> corrispondere al nostro nucleo abitato (cioè luogo senza chiesa,
> quindi non autonomo). Quindi per forza 2d.
>
> A questo punto mi chiedo se però sia corretto mappare le case sparse,
> o se quanto meno non debbano essere mappate con qualcosa di ancora
> minore a hamlet (che per il momento non esiste)

Qui infatti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Settlement_Hierarchy
riporta:
a. City
[Large town]
b. Town
c. Village
d. Hamlet - a hamlet has a tiny population (<100) and very few (if
any) services, and few buildings.
e. Isolated dwelling – an isolated dwelling would only have 1 or 2
buildings or families in it. It would have negligible services, if
any.

Quindi effettivamente le nostre "case sparse" corrispondono
all'isolated dwelling, mentre il nostro nucleo abitato corrisponde a
hamlet.
A questo punto l'unica obiezione che mi rimane è l'uso (secondo me
improprio) di hamlet anche per le "case sparse", per il quale
servirebbe un tag place=XXX ad hoc.

Ciao,
Federico




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