[Talk-it] Fondazione, licenza, trasparenza, conti

Luigi Toscano ltosky at yahoo.it
Wed Feb 11 17:51:44 GMT 2009


Federico Cozzi ha scritto:
> On Wed, Feb 11, 2009 at 5:59 PM, Edoardo 'Yossef' Marascalchi
> <edoardo at edoardomarascalchi.it> wrote:
>>> Personalmente - non sono un avvocato - la GPL in Italia non vale,
>>> perché non è tradotta.
>> non è vero..
>> la GPL vale perché esiste.
> 
> Non è vero che una licenza "vale perché esiste": se una clausola della
> licenza è contraria alle leggi, la licenza cessa di valere.
> Facciamo un esempio assurdo: se la licenza d'uso ti concede l'uso del
> software in cambio dello "ius primae noctis" con tua figlia, la
> licenza diventa immediatamente invalida.
 > [...]
> 
>> Qui il problema è questo:
>> se io cedo genericamente un mio bene posso scegliere una forma qualsiasi
>> ed in qualsiasi lingua, è una mia scelta.
> 
> Ma l'apposizione di termini addizionali, come la licenza d'uso,
> affinché sia valida deve essere fatta in italiano.

Ma siamo sicuri? Purtroppo _non_ ritrovo più il collegamento ad alcuni 
ragionamenti legali su questo discorso, per cui la lingua non sarebbe un 
problema.

Ho ritrovato solo questo:
http://punto-informatico.it:80/1524939/PI/Commenti/open-source-gpl-solida-italia.aspx
che però riguarda solo l'interpretazione dei contenuti. Il fatto che non 
si parli della forma, però, potrebbe essere indicativo.

Però io non sono un avvocato.

Ciao
-- 
Luigi




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