[Talk-it] Emergenza copyright su Bari

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Sun Jan 18 22:35:28 GMT 2009


On Sun, Jan 18, 2009 at 10:43 PM, niubii <f.pelullo at libero.it> wrote:
> Perche' la licenza con cui OSM rilascia i dati prevede la possibilita'
> di un utilizzo *commerciale* degli stessi, nel rispetto della CC-by-SA 2.0.
> Significa che qualcuno puo' rivenderseli.
> Ora, te l'immagini che cosa succede qualcuno di mette a vendere la mappa
> di OSM con i dati dello stradario del comune?

E tu pensi che il fatto che i dati di OSM siano sotto CC-by-SA
magicamente mette al riparo OSM, e chi ne usa i dati, da qualsiasi
causa legale? Chi usa i dati di OSM si accolla tutti i rischi, anche
quello che i dati stessi siano di provenienza pirata. La CC-by-SA non
lo protegge assolutamente. L'unica tutela legale fornita dalla
CC-by-SA per chi usa i dati di OSM è che OSM stessa non gli farà causa
(o - che se gli fa causa - la perderà, perché il contratto che lega
OSM a che ne usa i dati è che quest'ultimo è libero di usarli secondo
la CC-by-SA).

Faccio un esempio di qualche anno fa: chi aveva regolarmente comprato
una distribuzione di Linux (ad es. SuSE, Caldera, ecc.) poteva
comunque finire in tribunale citato da SCO che affermava che Linux ne
avesse violato i brevetti. E questo nonostante la buona fede di SuSE e
altri (che non avevano violato i brevetti di SCO, almeno
consapevolmente) e degli acquirenti delle distribuzioni.

Tornando al nostro caso, se qualcuno si mette a vendere la mappa di
OSM con i dati del comune, e il comune pensa che questo stia violando
il proprio copyright, questo qualcuno si beccherà una denuncia del
comune, indipendentemente dalla CC. Per di più, la denuncia se la può
beccare in ogni caso, anche se il comune ha torto e i suoi dati non
sono protetti da copyright.

Insomma: preoccupiamoci di OSM, non di chi ne deriverà i dati: la
responsibilità di quest'ultimo di fronte alla legge sarà sua.

> Poi, non accetto l'idea di dover lavorare sotto minaccia. Piuttosto non
> mi ci metto, nella situazione di ricevere la lettera dall'avvocato.

Nessuno ti sta chiedendo di lavorare sotto minaccia. L'operazione di
violazione di copyright (che secondo me non c'è stata) non è stata
fatta da te, ma da un cittadino tedesco che ha lavorato in Germania e
ha pubblicato il lavoro in UK.
Analogamente, anch'io importo dati su OSM che ho mappato
personalmente, oppure che ho ricalcato dalle foto aeree di Yahoo
perché non mi piacciono le grane.

Ma non per questo voglio fare il censore ed eliminare il lavoro fatto
da un altro partecipante al progetto sulla base della mia personale
interpretazione della legge italiana (che non si applica in questo
caso).

>> Secondo me la "sicurezza", oggi, non esiste.
> Ah, si? E perche'?

Perché il potere giudiziario è dei giudici, non degli avvocati.
Vuoi sentirti dire che l'operazione fatta dall'utente tedesco è
corretta? Paga un determinato studio legale e te lo sentirai dire.
Vuoi sentirti dire che l'operazione è scorretta? Paga un altro studio
legale e te lo sentirai dire.
Se vuoi la sicurezza che quello che hai fatto si può o non si può fare
devi andare in processo e attendere la sentenza definitiva.

> Ve ne avevo gia' parlato, mi ripeto: io non voglio usare trucchi, non mi
> piacciono i sotterfugi, non voglio forzare le situazioni, non mi piace
> imbrogliare nessuno.

Secondo me stiamo perdendo il filo della discussione originaria.
Un cittadino tedesco ha fatto un'operazione sui dati di OSM (su un
server UK) che ad alcuni utenti italiani non sembra corretta.

Io sono un cittadino italiano e, con la mia interpretazione della
legge italiana, non sono assolutamente sicuro che quello che ha fatto
sia scorretto. Decido quindi di non toccare i dati che lui ha
inserito.
Se il comune di Bari, gentilmente oppure no, segnala ad OSM (e di
certo non lo segnalerà a me, ma al cittadino tedesco) che l'operazione
è fuori legge, allora potremo intervenire di forza e azzerare i dati.
E questo non perché voglia sfruttare le lacune del comune di Bari
finché si può: anche se ricevessi una lettera del comune di Bari,
sarei comunque convinto di avere agito all'interno della legge.
Semplicemente perché non ho assolutamente voglia di entrare in causa
col comune di Bari.
Ma non sono d'accordo con la censura preventiva.

>> Inoltre (ma questa è una mia opinione personale derivante dalla
>> lettura della legge italiana) il tedesco ha ragione. In questo caso
>> non siamo davanti ad un'opera dell'ingegno ma solo ad una banca dati,
>> che gode della tutela sui generis a patto che sia stata prodotta da un
>> cittadino o da un'azienda europea - ma il comune di Bari non è né
>> l'uno né l'altro. E l'articolo che ho citato (scritto da un avvocato)
>> dice esattamente questo.
> OK, prendo atto della tua opinione.
Che, incidentalmente, è quella di due avvocati che hanno scritto un
articolo sulla questione. Mi sembra che fosse quello che avevi
chiesto: un parere legale.

> La mia e' di non usare qualcosa che non sia *esplicitamente* consentito.

Ognuno è libero di seguire i criteri che vuole. Ma suggerirei di non
imporli agli altri se sono più stringenti di quanto previsto dalla
legge stessa.

Ciao




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