[Talk-it] classificazione strade

Carlo Stemberger carlo.stemberger at gmail.com
Mon Jan 26 02:12:44 GMT 2009


Fiuhhh! Finito ora di leggere tutta la discussione, che faticata!

Bene, ho ripreso fiato, mi butto anch'io nella mischia.

Qualche pensiero contorto, in ordine quasi sparso, prima di andare a nanna.


Il problema in questione non è semplicissimo, per diversi aspetti. 
Personalmente non ho mai avuto grossi problemi nella scelta su come 
classificare una strada, e mediamente, in caso di dubbio, ho sempre 
cercato di "mirar basso": indicare tutto con primary non serve niente.

Dicevo che non ho mai trovato grossi problemi e, in Italia, ho sempre 
trovato una certa coerenza. Per quanto riguarda l'estero, invece, mi 
sono sempre trovato spiazzato. Vedasi gli esempi riportati 
precedentemente. Per fare un esempio, Parigi, città che ormai conosco 
benino visto che ci vivo da diversi mesi -- e ci resto ancora per poco, 
sigh :-( --, mi lascia molto perplesso, per non dire del tutto 
disorientato: non riesco proprio a capire la logica con cui sono stati 
impostati i diversi valori. Ho quasi l'impressione che sia stato fatto 
un lavoro in stile haussmanniano, completamente a tavolino, e che si sia 
cercato di avere una rete abbastanza fitta per ogni grado di strada, 
senza che ciò corrispondesse alla realtà. Un esempio tra i tanti che 
potrei citare: rue Saint Jacques è classificata come primary[1]. Ora, 
dateci un'occhiata[2] e ditemi cosa ne pensate... È una via (a senso 
unico!) talmente stretta che in certi punti le macchine devono aspettare 
di raggiungere uno slargo per riuscire a superare una bici. Primary.


Il problema è però abbastanza serio, in quanto effettivamente OSM è un 
progetto internazionale, quindi sarebbe una bella cosa arrivare ad una 
certa uniformità. Almeno in Europa le differenze fisiche non sono così 
enormi passando da un paese all'altro, mentre il modo di mappare è al 
momento molto molto diverso.


Ora, cosa serve la key highway? A dire che la way è una strada; fino qui 
siamo d'accordo tutti, spero. E i valori ad essa assegnati?

Questa è la questione da risolvere. In ultima analisi, i valori servono 
a colorare la strada sulla mappa con una certa tinta. Nient'altro. 
Bisogna poi capire cosa ci serve avere delle strade con colori diversi 
le une dalle altre. Una volta che lo si è capito, siamo a cavallo.


In alcune e-mail alcuni di noi, con un punto di vista molto 
meccanicistico, sono arrivati molto vicini a dire che in pratica non 
serve a niente:

1) non mappiamo per il rendering
2) non mappiamo per il routing

ergo, ci basta inserire i dati fisici ed oggettivi e siamo a posto. Gli 
altri poi si arrangeranno ad utilizzare questi dati, elaborandoli come 
meglio credono, per avere un risultato utile al loro piccolo scopo 
particolarissimo.

In effetti non è una visione tanto campata per aria. Tutt'altro.


Un'altra visione è: coloriamo le strade con colori diversi, per indicare 
diversi gradi d'importanza. Semplice, logico. No: è qui che casca 
l'asino, perché se a prima vista tutto sembra liscio, non è affatto 
così. Innanzitutto: "importante" per chi? Può variare da mappatore a 
mappatore, in quanto si deve dare un giudizio (c'è un certo grado di 
soggettività) in base a regole più o meno vaghe (questo problema lo 
affronto successivamente), ma soprattutto varia senza ombra di dubbio da 
utilizzatore a utilizzatore, in quanto gli usi possibili sono 
virtualmente infiniti: quello che è un percorso preferenziale per un 
automobilista, non lo è per un ciclista, o per un cavaliere, o per un 
pedone, ecc. ecc. ecc.


Fino ad ora le regole erano sostanzialmente:

1) importanza nazionale ---> primary
2) importanza regionale ---> secondary
3) importanza locale ---> terziary o unclassified

Non cito gli altri valori possibili perché sono più chiari e lasciano 
meno margine d'interpretazione.

La classificazione amministrativa non è contemplata, o meglio, può 
essere considerata come un suggerimento per la scelta, ma poi è il 
mappatore che deve stabilire cosa mettere. Allo stesso modo le 
caratteristiche puramente fisiche (numero di corsie, limiti di velocità, 
larghezza, tipo di rivestimento, presenza di incroci e semafori, ecc. 
ecc. ecc.) contano solo fino ad un certo punto, _e sempre in modo relativo_.

Una strada che in una metropoli è a stento una unclassified (la rue 
Saint Jacques a Parigi, secondo il mio modo di vedere), spostata in 
piena campagna potrebbe benissimo essere una primary che collega due 
capoluoghi passando per i bricchi. O, viceversa, una viuzza che passa 
per il centro cittadino ma che è l'unico modo per raggiungere il 
capoluogo più vicino è senz'altro una primary, mentre una strada a 
doppia corsia potrebbe anche solo essere una terziary o meno, se lì di 
fianco passa un'autostrada. Ripeto: tutto è assolutamente relativo.

In pratica, le vere domande per fare la scelta, come le avevamo pensate 
qualche mese fa, erano del tipo:
*se devo andare da questo capoluogo a quello lì, prenderei questa 
strada? Sì? ---> primary
*in quella stradina entrerei solo per trovare il conoscente che abita 
lì? Sì? ---> residential
Ecc. ecc.

L'assegnamento del tag ritenuto più appropriato lo si può definire 
insomma come un giudizio di estrema sintesi dato sostanzialmente 
dall'esperienza e dalle "sensazioni" del mappatore, che ovviamente 
potrebbe anche sbagliarsi, alla prova dei fatti: credo che nessuno di 
noi si metta a cronometrare i tempi di percorrenza in diversi orari del 
giorno e in diversi giorni della settimana, seguendo differenti 
itinerari alternativi, e analizzando statisticamente i dati raccolti :-) 
Dando per scontato che il più basso tempo di percorrenza sia il 
risultato migliore, ma su questo direi di sì, altrimenti davvero diventa 
tutto un gran casino.

Fino a qui comunque eravamo in gran parte d'accordo (anche se da alcune 
mail mi è venuto qualche dubbio); però c'è un però, legato a quanto 
detto più sopra, ovvero al mezzo di trasporto impiegato: la stessa 
strada può essere percorsa con una moltitudine di mezzi diversi, e il 
percorso ottimale/preferito risulterà ben diverso a seconda mezzo adottato.

Quindi un'altra domanda che dobbiamo porci è: che cosa vogliamo 
rappresentare? Secondo quale punto di vista?

Ammetto che quest'ultima domanda non me l'ero mai fatta prima, in 
pratica davo per scontato che si dovesse seguire il punto di vista 
dell'automobilista. È giusto? Sì? No? Boh. Secondo me sì, visto che la 
stragrande maggioranza degli utenti userà la carta per pianificare 
spostamenti motorizzati, mentre gli altri potranno crearsi delle carte 
particolari sfruttando magari gli stessi tag o magari altri secondo 
formule più o meno alchimistiche. In ogni caso è bene fare chiarezza: 
questo è davvero un punto cruciale.


L'ultimo modo di taggare le strade che è stato accennato è quello di 
trovare un metodo più oggettivo, legato alla classificazione 
amministrativa: a me non piace (c'è già un altro tag per questo, lo 
rende solo un inutile doppione) così come alla maggior parte qui in 
lista, almeno così mi pare.


Per sormontare tutti questi problemi, le soluzioni che vedo io sono:
1) eliminazione dei vari livelli: in base ai tag "fisici" sarà un 
algoritmo a stabilire "i colori" da assegnare alle diverse strade, a 
seconda dei diversi usi che si vogliono fare dei dati ---> una carta 
diversa per ogni uso!
2) risoluzione dei dubbi sopra esposti riguardanti le regole per 
effettuare la scelta e, soprattutto, chiarimento di ciò che vogliamo 
ottenere; discussione a livello internazionale in modo da omogeneizzare 
le tecniche di mappatura.

A me piacciono entrambi gli approcci, basta mettersi d'accordo. Il 
secondo però mi sembra più praticabile, almeno al momento, inoltre credo 
che il giudizio umano, per quanto imperfetto, abbia ancora un grande 
valore. Se invece gli informatici/matematici/statistici ci assicurano 
che in tempi decenti sono in grado di trovare l'algoritmo perfetto che 
risolve tutti i problemi e che ci regala carte impeccabili, allora 
davvero forse vale la pena di seguire questa via, avendo ben in mente 
che però diventerà fondamentale l'inserimento di tag dettagliatissimi 
per avere un risultato valido.


Sperando di essere stato almeno un pochino comprensibile, vi auguro 
buona notte :-)

Carlo


[1] 
http://www.openstreetmap.org/?lat=48.84533&lon=2.34148&zoom=16&layers=B000FTF
[2] 
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=rue+saint+jacques,+paris&sll=41.442726,12.392578&sspn=15.077598,39.462891&ie=UTF8&ll=48.845994,2.34292&spn=0.001617,0.009634&z=17&iwloc=addr&layer=c&cbll=48.845802,2.342806&panoid=pIEV6ZbZjdBAb3gHovpUKA&cbp=12,200.04009724130515,,0,0.21323961304981298

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