[Talk-it] Fwd: osmit

Simone Cortesi simone at cortesi.com
Tue Jun 9 00:11:24 BST 2009


inoltro il messaggio di cristina che è rimasto ingarbugliato nel
server della lista.


---------- Forwarded message ----------
From:  <mailman-bounces at openstreetmap.org>
Date: 2009/6/8
Subject: Uncaught bounce notification
To: talk-it-owner at openstreetmap.org


The attached message was received as a bounce, but either the bounce
format was not recognized, or no member addresses could be extracted
from it.  This mailing list has been configured to send all
unrecognized bounce messages to the list administrator(s).

For more information see:
http://lists.openstreetmap.org/admin/talk-it/bounce



---------- Forwarded message ----------
From: Cristina Moretto <moretto at fbk.eu>
To: "talk-it-bounces at openstreetmap.org" <talk-it-bounces at openstreetmap.org>
Date: Mon, 8 Jun 2009 18:06:30 +0200
Subject: OSMit
Ciao a tutti,
allora:

- sul sito osmit ho iniziato a caricare le slide delle presentazioni,
non ci sono tutte..le aggiungo di volta in volta appena mi arrivano

- ho aggiornato anke la pagina del mapping party con  1 foto dei
presenti, del tracciato ed il minitutorial che Alessio Z e Napo hanno
realizzato per l'occasione; lo trovate in vari formati e anche il
booklet che stampando fronte retro diventa proprio na miniguida

- in allegato metto il txt degli statements realizzati a fine
conferenza dove abbiamo espresse le linee guida che abbiamo concordato
in seno ad osmit e che saranno presentate a SOTM.

In particolare:

1. grazie al contributo di Andrea Rossato (giurista epserto in diritto
internazionale) abbiamo potuto accertare che la odbl non solo e` una
licenza libera ma anzi dimostrasi essere lodevole iniziativa in quanto
e` il primo tentativo di creazione di una licenza apposita per
contenuti distribuiti attraverso DB.

2. ci siamo espressi sulla importanza di puntare al coinvolgimento di
esperti nel campo dei GIS per consolidare la qualita` dei nostri dati

3. abbiamo deciso di fare osmit 2010 e scovare candidati entro 30
Settembre le proposte sono da mandare al comitato osmit 2009

4. infine abbiamo deciso di non diventare una associazione autonoma ma
di appoggiarci ad altra associazione: i candidati ad oggi sono
Gfoss.it e Wikimedia Italia che ora dovranno consultare i propri
statuti per ponderare la possibilita`. Dopodiche` decideremo sul da
farsi.


Gli statements oggi li faccio uscire solo in lista  se entro domani
nessuno li nega li usero` come comunicato stampa di OSMit 2009,
spero che trovino il consenso della comunita`tutta.


altro? beh le foto vedo di caricarle domani da qualche parte e anche
di radunare i file .pdf dei vari articoli di giornale che sono usciti
in trentino..sto aspettando le autorizzazioni delle redazioni.


martedi gli osmer trentini si incontreranno per concludere editing
delle tracce raccolte cosi potremo avere un riscontro del diff
mappato.

..e per quanto riguarda la conferenza in genere che dire?

non so come esprimere la mia gioia...
vedere il viso di molti di noi e sentirli parlare delle proprie
esperienze mi ha riempito il cuore..
(si, questo e` un discorso da donna..)

cmq: OSM in Italia e` una realta` e l'ho vista con i miei occhi.

Ringrazio tutti perche` senza di noi questo non sarebbe possibile.

Siamo fantastici
;P


Cristina Moretto
-----------------------------------------------------------
moretto at fbk.eu

FBK - Fondazione Bruno Kessler
FreeIT - Free Information Technology
Via Sommarive, 18 - 38050 Povo (Trento), Italy
http://www.fbk.eu/

+39 0461 314582
+39 338 7051131
Fax:+39 0461 314 591



Nei giorni di venerdi` 5 e sabato 6 giugno 2009, la comunita` italiana
di OpenStreetMap si e` data appuntamento alla Fondazione Bruno Kessler
di Trento per fare il punto del progetto, con una speciale attenzione
al suo stato di sviluppo in Italia. L'evento si e` giovato della
presenza straordinaria dell'ideatore di OpenStreetMap, Steve Coast.

Nel corso di due intense giornate sono stati illustrati progetti ed
inizitive condotti da pubbliche amministrazioni, imprese, scuole,
associazioni e singoli cittadini, tutti incentrati sull'acquisizione
ed impiego del dato geografico libero. Sono state inoltre avanzate
proposte di coinvolgimento della comunita` in nuovi progetti, od
estensioni del progetto in corso. A queste presentazioni si sono
alternati momenti di discussione, aperta ed appassionata, attorno ai
temi che la comunita` percepisce come importanti o prioritarii.

A questo riguardo, gli argomenti che sono stati individuati come di
particolare interesse sono i seguenti: a) le licenze da associare ai
dati; b) la qualita` dei dati, e la loro eventuale certificazione; c)
importazione di dati - ad esempio dalle amministrazioni pubbliche; d)
costituzione di una rappresentanza nazionale (Local Chapter) a
OSMf. Su tutti questi argomenti si e` realizzato un confronto serrato,
che ha potuto avvalersi dell'intervento di esperti riconosciuti.

Un chiaro consenso e` emerso:

a1. sulla sostanziale adeguatezza della ``Open Database License
   Agreement (ODbL)'' a sostituire l'attuale licenza, nei modi e
   tempi che la comunita` internazionale riterra` opportuni (a questo
   proposito si veda
   http://foundation.openstreetmap.org/the-openstreetmap-license/);

a2. sui meriti della ODbL in quanto primo tentativo di affrontare in
   modo compiuto il problema della licenza per dati integrati in
   basi di dati. Questi meriti sono specialmente evidenti nello
   sforzo di adeguamento alla varieta` dei regimi di tutela del dato
   in vigore nei diversi paesi;

a3. sull'opportunita` di raccogliere l'incoraggiamento proveniente
   dalla OSM Foundation ad unirsi ad Open Data Commons per
   contribuire al processo di critica e sviluppo della nuova licenza.

b1. sul fatto che affidabilita` (qualita` del processo di generazione
   e manutenzione) ed usabilita` (accesso; licenza d'uso) del dato
   sono attributi complementari che vanno attentamente valutati per
   ogni applicazione;

b2. sull'enfatizzare come i processi di costruzione compartecipata
   (alla Wikipedia) abbiano gia` dimostrato di saper conseguire livelli
   di qualita` molto elevati, anche superiori a quelli degli
   analoghi prodotti proprietari;

b3. sull'osservazione che in un contesto libero (quale OSM) sia della
   massima importanza conservare la possibilita` di definire ed
   implementare criteri di qualita` del dato diversificati e
   rispettosi delle diverse esigenze. La liberta` di accesso alle
   informazioni complementari al dato stesso (da chi e` stato
   raccolto, come e quando e` stato corretto, etc.) consente quindi
   a ciascuno di definire nozioni proprie di qualita`, e di rendere
   in molte situazioni superfluo il ricorso all'intervento di autorita`
   titolate a certificare la qualita` del dato;

   Al medesimo tempo si sottolinea come la possibilita` di
   interscambio e manipolazione di dati tra prodotti dell'ambiente
   GIS e quelli tipici di OpenStreetMap potrebbe condurre ad un
   importante incremento della qualita` dei dati;

c1. sulla necessita` di continuare in modo piu` determinato l'opera di
   sensibilizzare e coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche in
   processi di rilascio dei dati geografici gia` in loro possesso, in
   forme adeguate al riuso in contesti liberi.

d1. La comunita` ritiene che allo stato attuale sia piu` opportuno non
   dare vita ad un soggetto associativo autonomo che assuma il ruolo
   di rappresentanza nazionale in OSMf, ma che questo ruolo sia
   meglio assolto da associazioni esistenti. Ad ora, i candidati che
   hanno avanzato interesse sono GFOSSit e WikiMedia Italia.

La comunita` impegna infine il comitato organizzatore di OSMIT 2009 ad
accompagnare il processo di organizzazione di OSMIT 2010, raccogliendo e
vagliando proposte di candidatura e darne riscontro alla comunita`
entro il 30 settembre 2009.














-- 
-S
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Nei giorni di venerdi` 5 e sabato 6 giugno 2009, la comunita` italiana
di OpenStreetMap si e` data appuntamento alla Fondazione Bruno Kessler
di Trento per fare il punto del progetto, con una speciale attenzione
al suo stato di sviluppo in Italia. L'evento si e` giovato della
presenza straordinaria dell'ideatore di OpenStreetMap, Steve Coast.

Nel corso di due intense giornate sono stati illustrati progetti ed
inizitive condotti da pubbliche amministrazioni, imprese, scuole,
associazioni e singoli cittadini, tutti incentrati sull'acquisizione
ed impiego del dato geografico libero. Sono state inoltre avanzate
proposte di coinvolgimento della comunita` in nuovi progetti, od
estensioni del progetto in corso. A queste presentazioni si sono
alternati momenti di discussione, aperta ed appassionata, attorno ai
temi che la comunita` percepisce come importanti o prioritarii.

A questo riguardo, gli argomenti che sono stati individuati come di
particolare interesse sono i seguenti: a) le licenze da associare ai
dati; b) la qualita` dei dati, e la loro eventuale certificazione; c)
importazione di dati - ad esempio dalle amministrazioni pubbliche; d)
costituzione di una rappresentanza nazionale (Local Chapter) a
OSMf. Su tutti questi argomenti si e` realizzato un confronto serrato,
che ha potuto avvalersi dell'intervento di esperti riconosciuti.

Un chiaro consenso e` emerso:

a1. sulla sostanziale adeguatezza della ``Open Database License
    Agreement (ODbL)'' a sostituire l'attuale licenza, nei modi e
    tempi che la comunita` internazionale riterra` opportuni (a questo
    proposito si veda
    http://foundation.openstreetmap.org/the-openstreetmap-license/);

a2. sui meriti della ODbL in quanto primo tentativo di affrontare in
    modo compiuto il problema della licenza per dati integrati in
    basi di dati. Questi meriti sono specialmente evidenti nello
    sforzo di adeguamento alla varieta` dei regimi di tutela del dato
    in vigore nei diversi paesi;

a3. sull'opportunita` di raccogliere l'incoraggiamento proveniente
    dalla OSM Foundation ad unirsi ad Open Data Commons per
    contribuire al processo di critica e sviluppo della nuova licenza.

b1. sul fatto che affidabilita` (qualita` del processo di generazione
    e manutenzione) ed usabilita` (accesso; licenza d'uso) del dato
    sono attributi complementari che vanno attentamente valutati per
    ogni applicazione;

b2. sull'enfatizzare come i processi di costruzione compartecipata
    (alla Wikipedia) abbiano gia` dimostrato di saper conseguire livelli
    di qualita` molto elevati, anche superiori a quelli degli
    analoghi prodotti proprietari;

b3. sull'osservazione che in un contesto libero (quale OSM) sia della
    massima importanza conservare la possibilita` di definire ed
    implementare criteri di qualita` del dato diversificati e
    rispettosi delle diverse esigenze. La liberta` di accesso alle
    informazioni complementari al dato stesso (da chi e` stato
    raccolto, come e quando e` stato corretto, etc.) consente quindi
    a ciascuno di definire nozioni proprie di qualita`, e di rendere
    in molte situazioni superfluo il ricorso all'intervento di autorita`
    titolate a certificare la qualita` del dato;

    Al medesimo tempo si sottolinea come la possibilita` di
    interscambio e manipolazione di dati tra prodotti dell'ambiente
    GIS e quelli tipici di OpenStreetMap potrebbe condurre ad un
    importante incremento della qualita` dei dati;

c1. sulla necessita` di continuare in modo piu` determinato l'opera di
    sensibilizzare e coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche in
    processi di rilascio dei dati geografici gia` in loro possesso, in
    forme adeguate al riuso in contesti liberi.

d1. La comunita` ritiene che allo stato attuale sia piu` opportuno non
    dare vita ad un soggetto associativo autonomo che assuma il ruolo
    di rappresentanza nazionale in OSMf, ma che questo ruolo sia
    meglio assolto da associazioni esistenti. Ad ora, i candidati che
    hanno avanzato interesse sono GFOSSit e WikiMedia Italia.

La comunita` impegna infine il comitato organizzatore di OSMIT 2009 ad
accompagnare il processo di organizzazione di OSMIT 2010, raccogliendo e
vagliando proposte di candidatura e darne riscontro alla comunita`
entro il 30 settembre 2009.











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