[Talk-it] Perchè all'importazione di massa?

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Wed Mar 4 09:02:32 GMT 2009


2009/3/4 Luca Delucchi <lucadeluge at gmail.com>:
> Vorrei capire da tutti quelli che si stanno impegnando a trovare
> soluzioni e dati (spesso non liberi ma solo ad hoc per osm) per
> l'importazione di massa perchè sentono questa necessità, volete aprire

Concordo al 100% con la risposta di Stefano, che è chiarissima ed educatissima.

In questa mail invece farò provocatoriamente il polemico.

> uno studio che lavori con questi dati? il vostro ente/ditta vorrebbe
> utilizzarli? volete vedere l'italia piena? o cosa? A me piace tanto

Vorrei semplicemente usare la mappa. Allo stato attuale, appena esco
da Milano, mi trovo nel deserto: strade incomplete, ricalcate
imprecisamente da Yahoo, ecc.

> andare in giro col mio gps e mappare; se ho tutto già mappato che
> divertimento c'è! capisco che vedere l'italia piena sarebbe bellissimo

Divertimento?
Probabilmente qui c'è la differenza maggiore tra le due scuole di pensiero.
Nessuno nega che editare OSM sia divertente e generi dipendenza; ma
per alcuni il fine del progetto è la mappa finale, per altri è
l'attività di editing vera e propria. Chi è più interessato alla mappa
(io ad esempio mi sono avvicinato al progetto perché interessato ad
una mappa delle ciclabili lombarde che non esiste da nessuna parte)
vuole "stare sulle spalle dei giganti", cioè importare il più
possibile dati da fonti affidabili (rifugi CAI censiti dal CAI, carte
regionali prodotte dalle regioni ecc.); chi è più interessato
all'editing in sé ovviamente vuole "re-inventare la ruota" perché è
proprio nell'invenzione della ruota che si diverte.

> però mi piacerebbe di più che i dati fossero raccolti dagli utenti

Ma l'importazione massiva non elimina nessuno di questi aspetti.
Mancano i tag delle strade (sono unclassified o tertiary? quante
lanes? e che maxspeed?) oltre a tutti i POI che devono essere inseriti
da noi mappatori.
Sarebbe meglio che il tempo degli utenti, che è sempre poco, fosse
speso in attività "ad alto valore aggiunto", cioè quelle che può fare
solo il progetto OSM. Non capisco bene che utilità ci sia a ri-mappare
la rete delle provinciali lombarde (già censite tutte nella CTR) per
giunta con una precisione clamorosamente inferiore a quella di una CTR
(confronta la precisione GPS con quella delle rilevazioni
professionali sul suolo).
Ad esempio, quando nei miei giri in bicicletta mappo le ciclovie della
provincia di Milano, mi chiedo per quale diamine di motivo devo
censire anche i tratti di provinciale che attraverso: questi dati
esistono già tutti, perché fare finta che non esistano?

> Io nell'importazione di massa non ci vedo nulla di positivo se non
> riempire un po' l'italia di dati di cui si sa poco o quasi niente,

Poco o niente?
Francamente questo è proprio il problema maggiore dei dati prodotti
dai singoli utenti: cosa sai di MarioRossi che introduce una way a
Potenza? L'ha raccolta dal vivo? Ha ricalcato Yahoo? Che apparecchio
GPS ha usato (con quale precisione)? Quante volte l'ha percorsa? E'
esperto della zona? E' esperto dei tag di OSM? E' innegabile che ci
sono tanti neofiti che fanno dei disastri con Potlatch...
D'altra parte un dato ufficiale (come ad esempio le coordinate dei
rifugi CAI prodotte dal CAI) mi sembra decisamente più affidabile: so
da dove arriva, da chi è stato raccolto; posso mettere il tag source;
posso eliminarlo in maniera massiva; posso istituire un canale di
comunicazione con l'ente competente in modo che mi faccia avere
periodicamente gli aggiornamenti; ecc.

> suolo o i confini! Secondo me stiamo perdendo lo spirito del progetto
> cioè la collaborazione degli utenti e non l'importazione di massa

Lo "spirito del progetto"?
E chi sa qual è lo spirito del progetto, oltre alla creazione di una
mappa libera?
Dopotutto, lo sapete meglio di me, il progetto è nato da un inglese
che si è stufato del fatto che le mappe OS non sono libere.
Cioè è nato da un bisogno concreto: avere una mappa libera del mondo.
Non è nato perché l'autore si divertiva a giocare col GIS e ha detto
"ohibò, perché non disegno una mappa del mondo? è divertente andare a
giro col GPS"
E' ovvio che la componente ludica ha avuto una parte importante per il
successo del progetto.
Ma non è l'unica: pensa alla recente mappatura della striscia di Gaza,
fatta esclusivamente via foto aeree, da nessuno che era sul posto.
Stando al tuo ragionamento, questo viola lo spirito del progetto.
Ma d'altra parte questo sotto-progetto ha raccolto il plauso internazionale.

Ciao




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