[Talk-it] Riflessioni sulla mappatura

Cristian Testa testa.cristian at tiscali.it
Tue May 19 23:22:20 BST 2009


Ciao a tutti.
Stavo rileggendo il thread sul tagging delle strade non pavimentate ho 
maturato una considerazione più generale sul mapping delle strade:
dal wiki i tag primary, secondary, tertiary, ecc. compaiono tra le 
caratteristiche fisiche delle strade, ma a quanto pare nell'assegnazione si 
dà molto più peso a quella che è la classificazione del legislatore o la 
destinazione d'uso piuttosto che sulla conformazione fisica vera e propria. 
Si lascia poi a chi traccia la strada la possibilità "degradare" un percorso 
in presenza di condizioni particolari (ad esempio una strada provinciale 
molto stretta che venga degradata a tertiary).
Ciò a mio giudizio, se da una parte contribuisce ad avere una mappa simile a 
quelle commerciali, dall'altra snatura in parte il senso di una "mappa 
globale".
Mi spiego meglio: la prima cosa che personalmente mi aspetto quando guardo 
una mappa è quella di apprezzare la "fisicità" del luogo, la dimensione 
delle strade ed il loro grado di percorribilità, le difficoltà di percorso, 
insomma, che potrei incontrare per andare dal posto A al posto B. Il fatto 
che per farlo io debba passare sulla SS287 o la E23 o la XYX99B dal mio 
punto di vista è un aspetto secondario, legato esclusivamente alla 
denominazione delle strade in quel luogo.
Quello che intendo dire è che la mappatura di base andrebbe effettuata sui 
parametri fisici della strada definendone il tipo in base a questi ed 
aggiungere successivamente i parametri "logici" legati alla classificazione 
stabilita dal legislatore in quel posto. So che esiste ad esempio il 
parametro est_width per definire la larghezza di una strada, ma mi sembra 
nella maggioranza dei casi di fatto inapplicabile e lasciato all'occhio di 
chi mappa.
Chiunque invece è in grado di stabilire se la tipologia di una strada è 
A,B,C o D se deve farlo valutando parametri fisici oggettivi immediatamente 
visibili come ad esempio il numero di corsie, se le corsie sono larghe o 
strette, se è presente una mezzeria, se la strada è asfaltata, ecc.. Allo 
stesso modo chiunque sarebbe in grado di assegnare il corretto livello di 
importanza guardando la denominazione della stessa su un cartello stradale.
Sarà poi compito del renderer disegnare una strada larga, stretta, a tratto 
continuo o tratteggiata in funzione dei parametri fisici della stessa e 
magari variarne il colore in funzione della classificazione legale o della 
destinazione d'uso, ottenendo una mappa ibrida che tenga in considerazione 
tutti i parametri. O scegliere esclusivamente quella logica o fisica 
variando la larghezza delle strade in funzione degli uni o gli altri 
parametri.
Otterrei due grossi vantaggi: potrei apprezzare immediatamente quali strade 
mi troverò davanti e l'importanza che queste hanno nelle comunicazioni del 
luogo (ad esempio potrei vedere che tra due paesini hanno costruito una 
strada  a 4 corsie che ha però lo scopo di una tertiary, o che in alcune 
zone una strada non asfaltata in mezzo al nulla è l'unica via di 
comunicazione tra due grandi città e ha importanza di primary) e toglierei 
completamente di mezzo il giudizio soggettivo di chi effettua la mappatura 
di una certa zona.
Non so voi cosa ne pensate ma mi piacerebbe avere un vostro giudizio in 
merito.
Ciao

Cristian 





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