[Talk-it] Riflessioni sulla mappatura

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Wed May 20 13:58:15 BST 2009


2009/5/20 Cristian Testa <testa.cristian at tiscali.it>:
> Non sono invece per niente d'accordo sul fatto che OSM inteso come
> geodatabase debba già in partenza basarsi su una delle visualizzazioni
> possibili.
> Per cosa poi? Risparmiare un paio di parametri che aiuterebbero in una
> migliore definizione della struttura fisica del territorio?

Provo a spiegarmi meglio.

OSM ti permette di introdurre tutti i parametri che vorresti
introdurre tu: width (est_width), lanes, maxspeed, smoothness, ecc.
Mancano i dati sulle mezzerie disegnate (perché nel resto del mondo di
solito non si risparmia sulla vernice per la segnaletica orizzontale)
ma non sarebbe impossibile aggiungerli.

Con il tuo approccio in ultima analisi taggheremmo così:
highway=road
lanes=2
smoothness=very_good
width=6
surface=paved
segnaletica_orizzontale=presente
classificazione_amministrativa=strada_provinciale

A questo punto dovremmo istituire uno o più sistemi di pesi che permettano a:
-render
-router
-convertitori di formato (OSM -> Garmin)
di:
-assegnare una vestizione
-decidere a che scala mostrare la strada
-assegnare una bontà di percorribilità
-assegnare una tipologia nel formato di destinazione (il formato
Garmin ha il concetto di gerarchia di strade)
ecc.

Questo "semplice" lavoro, cioè la istituzione dei sistemi di pesi,
sarebbe complicatissimo perché già adesso non riusciamo a concordare
se una strada urbana a scorrimento veloce debba essere taggata
tertiary, secondary o primary! (tutto questo senza considerare quanto
siano larghe le corsie o quale sia la qualità dell'asfalto)

In più, come dicevo, esistono alcuni parametri non fisici che
influiscono molto sulle caratteristiche di una strada. Non hai
contemplato il numero di veicoli al giorno che è importantissimo per
il routing (per alcune categorie di veicoli)

> Quello che dico io, e torno a ripetermi, è che almeno nella fase di
> introduzione dei dati relativi ad un certo posto venga separata la parte
> "fisica" dalla parte "logica" delle strade. Nulla di più di

Puoi già farlo: highway=foobar indica la parte logica.
Tutti gli altri tag (lanes, width, ecc.) indicano la parte fisica.

> un'approssimazione accettabile nella rappresentazione della realtà che mi
> dia un'informazione fisica slegata dalle intenzioni del legislatore di di

Ma lo scopo di una cartina stradale non è dare un'informazione
*fisica* della realtà!
Per quella esistono le foto, anzi le ortofoto.
Una cartina stradale fornisce un'informazione "pre-masticata" della
realtà (dal cartografo) affinché la lettura sia più chiara.

Ti faccio un esempio: quando pianifichi un itinerario su Google Maps o
simili, usi il layer fotografico oppure il layer cartografico?

> maggiore "precisione", ma con una maggiore somiglianza alla realtà.

La somiglianza alla realtà è inutile in una cartina.

Ti faccio un altro esempio: nella OpenCycleMap i rilievi sono colorati
a seconda della loro altitudine, con uno sfumo che va dal verde al
marrone al bianco.
Ebbene questo sfumo è totalmente artificiale e non combacia
assolutamente né con la linea della vegetazione né con la linea delle
nevi.
Se tu volessi assomigliare alla realtà, dovresti calcolare le quote di
sfumo in modo che siano bianchi solo i rilievi innevati. Ma ritengo
che una carta del genere, oltre che essere un casino da realizzare,
non sarebbe più leggibile di quella attuale, anzi forse lo sarebbe
meno.

> E con il vantaggio, a mio giudizio, di non dover far troppo affidamento sul
> buon senso di chi introduce i dati (e che molto probabilmente di cartografia
> ne sa poco o nulla) nell'assegnazione di una definizione di una tipologia
> ibrida tra logico e fisico.

Questa è utopia: nessun software, dati i parametri fisici della
strada, riesce a "capire" una strada meglio di chi conosce quella
strada dal vivo (il cartografo). Tu stai sostenendo, implicitamente,
che il lavoro del cartografo non sia affidabile e debba essere
affidato ad un algoritmo che, a partire da dati oggettivi, deduca
deterministicamente le caratteristiche di una strada.

Ma questo dipende da un milione di parametri fuori dal tuo controllo:
a. presenza di punti di interesse nei dintorni (una scuola elementare
genera traffico in determinate ore del giorno)
b. temporizzazione dei semafori
c. rete stradale, che fa sì che di due strade fisicamente equivalenti
una sia più trafficata di un'altra (perché il grafo è organizzato in
maniera tale da spingere il traffico da una parte e non da un'altra)

Secondo me funziona tutto meglio se ci si appoggia a pochi parametri,
intrinsecamente "riassuntivi" e soggettivi, come ad esempio il tag
highway.

Ciao,
Federico




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