[Talk-it] Lettera liberazione dati geografici

Andrea Musuruane musuruan at gmail.com
Mon Oct 5 13:22:22 BST 2009


2009/10/5 Luca Delucchi <lucadeluge at gmail.com>:
> Il 05 ottobre 2009 09.48, Andrea Musuruane <musuruan at gmail.com> ha scritto:
>
>>
>> C'è scritto: "...il cui scopo è realizzare delle mappe con licenza
>> libera: i dati geografici possono essere usati, copiati e rielaborati
>> da chiunque, per qualsiasi uso, con l'unica condizione che i nuovi
>> dati posseggano la stessa licenza libera. In questo modo il patrimonio
>> collettivo di dati geografici cresce nel tempo diventando sempre più
>> ricco. Il principio è analogo a quello che ha dato vita a Wikipedia,
>> l'enciclopedia mondiale a cui tutti possono partecipare, creando ed
>> elaborando i contenuti: un bene comune che cresce grazie al contributo
>> di migliaia di persone. ".
>>
>> Non è sufficiente?
>>
>
> scusa volevo dire mettere uno o più link
>
> http://it.wikipedia.org/wiki/Licenza_libera
> http://creativecommons.org/international/it/
> http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/it/

Sinceramente eviterei, almeno fino a quando parliamo di Pubblico
Dominio. Non credo che chi riceva la lettera si metta a leggere tali
documenti. Inoltre, la lettera mi sembra già abbastanza lunga così
com'è.

>>> - ci sono alcune imprecisioni nei dati, FVG e Veneto non hanno
>>> liberato i dati, hanno solo concesso l'utilizzo in OSM;
>>
>> Infatti c'è scritto "Molte amministrazioni italiane hanno già deciso
>> di **concedere l'uso dei dati** al nostro progetto, tra le quali le
>> Regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto (carta tecnica regionale
>> numerica e raster)," :)
>
> liberare e concedere sono due cose ben distinte, concedere non vuol
> dire liberare, per esempio io non posso utilizzare i dati originali
> del FVG p Veneto mentre posso per schio, merano ecc ecc. i dati DEVONO
> essere liberi e non concessi! io perciò cercherei di essere ben
> precisi, anche se FVG, Lombardia, Veneto sono stati dei "buoni
> successi" non deve essere questo il modello da seguire....

Lo so bene che liberare e concedere sono due cose distinte, infatti i
termini in quanto scritto mi sembrano usati a proposito.

Non vado però a sottilizzare per ogni ente chi ha semplicemente
concesso l'uso di dati per opere derivate o chi ha effettivamente reso
liberi i dati. Mi sembra una inutile complicazione per il lettore. Il
fatto che vogliamo che i dati debbano essere liberi e non concessi,
credo sia già analizzato in dettaglio nel resto del testo.

Ciao,

Andrea.




More information about the Talk-it mailing list