[Talk-it] Fwd: [cc-it] liberazione dei dati geografici pubblici

Simone Aliprandi simone.aliprandi at gmail.com
Mon Apr 19 11:42:28 BST 2010


Innanzitutto... buongiorno.
Ho deciso di iscrivermi anch'io alla lista per partecipare ad un
dibattito che comunque mi riguarda, anche se a volte solo
indirettamente.

> Personalmente non mi sembra un'ipotesi, ma non mi sembra neanche particolarmente utile.

Non so cosa si intenda per "utile"... è un articolo con una
riflessione di carattere giuridico, non un progetto.
I progetti li lascio a chi è attivista in questo settore, che è
sicuramente più titolato di me a redigerli e a portarli avanti. Il mio
scopo era quello di segnalare un aspetto che prosegue nel solco del
capitolo del libro "Contenuti aperti, beni comuni" (nel quale si
chiariscono bene anche gli altri aspetti relativi alle fotografie e
alle mappe).
A proposito... qualcuno qui in lista l'ha letto? Non sarebbe male
avere qualche feedback, anche in visione di eventuali aggiornamenti
del capitolo.

> Che la legge sul copyright escluda esplicitamente dal copyright i "testi degli atti ufficiali" è un dato di fatto.

> I problemi sono altri:
> 1. in un decreto che dice "i confini del parco sono modificati come da allegato, che è parte integrante del presente decreto" e l'allegato è
> una cartina (es: Parco Nazionale del Gran Paradiso), questo allegato fa parte del "testo dell'atto ufficiale"?

l'interpretazione letterale della norma direbbe NO. le cartine non
sono **testi** e c'è un diritto d'autore (benchè fragile) sulla
raffigurazione grafica.
ma se sulla cartina vi sono informazioni espresse in forma testuale a
mio avviso è possibile estrarle e utilizzarle.

2. una CTR è un "atto ufficiale"? (non sto parlando di piani
urbanistici, dove secondo me il dubbio non si pone)

il concetto di atto ufficiale è proprio quello che va chiarito. un
collega che si occupa di diritto amministrativo mi ha segnalato che
quella definizione non esiste nel diritto amministrativo ma è solo
della legge sul diritto d'autore. certo il legislatore quando ha
redatto l'art. 5 LDA avrebbe potuto essere più specifico... ma la
norma è quella e quella dobbiamo usare.

> 3. si applica la tutela sui generis delle banche dati?

> Secondo me le risposte sono 1. Sì, 2. Sì, 3. No, ma l'articolo non lo dice.

forse perchè l'articolo non è un trattato sul diritto dei dati
geografici ("Ovviamente il tutto meriterebbe una riflessione più
approfondita di quella che ho potuto fare ora per redigere questo
breve articolo. Ma intanto mi sembrava utile iniziare a dare il la per
un dibattito con altri giuristi interessati alla materia.")
e forse perchè l'art. 5 esclude ovviamente anche i diritti sui generis
ed essendo tale esclusione implicita nel suo testo mi sembrava
superfluo sottolinearlo.

> PS: l'articolo allude alle norme americane. La questione in America è
> ben regolata:
> http://en.wikipedia.org/wiki/Copyright_status_of_work_by_the_U.S._government

Che è esattamente quello che ho detto: "attuerebbe anche in Italia un
sistema di "pubblico dominio" sui dati di origine pubblica simile a
quello statunitense, dove infatti il problema della liberazione di
gran parte dei dati geografici non si pone"
con la differenza che negli USA lo si fa sulla base di una normativa
specifica e dettagliata; dai noi lo si farebbe sulla base dell'art. 5
LDA e con il sostegno della giurisprudenza... aspetto sul quale (come
precisato nell'articolo) mi riservo di approfondire.

Un cordiale saluto a tutti.

-- 
Simone Aliprandi - http://www.aliprandi.org




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