[Talk-it] Parco Nazionale Foreste Casentinesi M.te Falterona e Campigna

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Fri Apr 23 09:26:39 BST 2010


2010/4/23 G Zamboni <gd.zamboni at tiscali.it>:
> A chi fa riferimento alle leggi italiane chiedo (per capire, non per
> criticare):
> fino a che punto ha senso guardare le leggi italiane visto che siamo parte
> della Comunità Europea e che molte normative Europee hanno la priorità su
> quelle nazionali? Siamo certi che non ci siano norme, leggi o regolamenti
> Europei che scavalcano quelli italiani (a riguardo di copyright e dati
> geografici ad esempio)?
> E se poi ci fossero addirittura regolamenti internazionali (in particolare
> su copyright)?

Ci sono leggi o regolamenti internazionali, ma essi vengono
implementati in Italia da leggi italiane.
Per esempio i diritti di copyright a livello internazionale sono
stabiliti dalla convenzione di Berna:
http://www.interlex.it/testi/convberna.htm
che in Italia viene recepita dalla legge sul diritto d'autore:
http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm

In maniera analoga la tutela sui generis delle banche dati è una
direttiva europea:
http://www.privacy.it/dir9-96.html
recepita in italia:
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/99169dl.htm

Le "leggi" internazionali e quelle italiane non sono sempre identiche,
perché a volte nella legge internazionale (che è più un "template") ci
sono dei punti lasciati ai singoli stati. Ad esempio per i "testi
degli atti ufficiali" la convenzione di Berna dice:
"[Art. 2] 4) è riservato alle legislazioni dei Paesi dell'Unione di
determinare la protezione da accordare ai testi ufficiali d'ordine
legislativo, amministrativo e giudiziario, come anche alle traduzioni
ufficiali di questi testi."
L'Italia ha deciso:
"[Art. 5] Le disposizioni di questa legge non si applicano ai testi
degli atti ufficiali dello stato e delle amministrazioni pubbliche,
sia italiane che straniere."

In prima istanza, come cittadini Italiani, dobbiamo sottostare alle
leggi italiane, e non alle direttive o alle convenzioni
internazionali, che non hanno una validità legale diretta.
E' pur vero che qualora una legge italiana fosse in contrasto con una
direttiva europea si potrebbe portare la questione alla Corte di
Giustizia Europea, per armonizzare la legge italiana a quelle europee.
Ma è un procedimento complesso!

> Mi è venuto in mente l'esempio di una caso improbabile, ma possibile:
> un mapper straniero (ad esempio belga, quindi Europeo, ma potrebbe benissimo
> essere australiano o cileno) pesca i dati (italiani) dal sito del PCN [1] e
> li carica su OSM. Mettiamo il caso che siano dati non rilasciati
> esplicitamente a OSM, come infatti credo sia ancora.
> Quali sono le leggi che regolano un caso del genere? I dati sono italiani,
> ma il fatto dove è stato compiuto? Conta dov'è l'utente, il "danneggiato" o
> il server di OSM?

Questo punto è affrontato dalla Convenzione di Berna, che estende il
diritto d'autore a tutti i paesi aderenti alla Convenzione. Il
problema c'era anche prima dell'informatica: se compro un libro in
Italia e lo fotocopio in Australia, come ci si comporta?
L'art 5 della Convenzione si occupa del problema:
"1) Nei Paesi dell'Unione diversi da quello di origine dell'opera gli
autori godono, relativamente alle opere per le quali sono protetti in
forza della presente Convenzione, dei diritti che le rispettive leggi
attualmente conferiscono o potranno successivamente conferire ai
nazionali, nonché dei diritti conferiti specificamente dalla presente
Convenzione."
Cioè - se non fraintendo - gli autori del PCN godono in Belgio della
stessa protezione che avrebbero se avessero prodotto il PCN in Belgio.

Ciao,
Federico

PS: la normativa italiana contiene una chicca:
"[Art. 11] Alle amministrazioni dello stato, alle provincie ed ai
comuni spetta il diritto di autore sulle opere create e pubblicate
sotto il loro nome ed a loro conto e spese."
Cioè è del tutto falso che le opere dello stato italiano siano sotto
Public Domain. Sono liberi da copyright solo i "testi degli atti
ufficiali". E se un decreto di istituzione di un parco è sicuramente
un atto ufficiale (ma possiamo discutere se la cartina sia un
"testo"), ho dei seri dubbi che una CTR sia un "atto ufficial" e non
una "opera creata e pubblicata" dall'amministrazione dello stato.




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