[Talk-it] Milano: metropolitane future

Simone Saviolo simone.saviolo at gmail.com
Mon Aug 30 09:32:56 BST 2010


Il 29 agosto 2010 12:16, Maurizio Daniele <maurizio.daniele at gmail.com>
ha scritto:
> Secondo me OSM non può prendere come criterio la quantità di lavoro
> fatta da qualcuno per decidere se una cosa va o non va nella mappa. Se
> ne ha fatto tanto non lo cancello perché se no lui, poverino, ci tiene
> il muso e se ne va. Capisco che non si vogliano perdere contributori, ma
> non si può mettere a rischio l'integrità del progetto per un motivo del
> genere.

Giustissimo. Penso che qua il discorso non fosse che il mappatore che
ha aggiunto la M4 abbia fatto così tanto lavoro che dovremmo chiudere
un occhio e lasciargli la M4 così, per gratitudine. Più che altro, c'è
una way, che probabilmente ricalca un qualche progetto, forse è meglio
lasciarla (ovviamente taggata in modo che non dia fastidio) piuttosto
che eliminarla e perdere così un qualche tipo di informazione. Certo,
sarebbe magari il caso di contattare il mappatore e chiedergli da dove
ha preso il tracciato.

> Se uno va in gita a Milano [...]

Come sa chi fa il pendolare su Milano, nessuno va in gita a Milano ;-)

> D'altro canto non si può nemmeno mettere nella mappa qualcosa che non
> esiste (ancora).
>
> Se uno va in gita a Milano e si stampa la mappa renderizzata della
> città, si trova ora con le stazioni della M4 segnate ed indistinguibili
> da quelle delle metro che invece esistono (ovviamente questo è anche un
> errore nei tag, il che mi fa pensare che chi ha inserito la M4 non sia
> poi così esperto)
>
> (ref.
> http://www.openstreetmap.org/?lat=45.45898&lon=9.19278&zoom=17&layers=M )
>
> *La mappa, ora, non rispecchia la realtà, e questo è un problema.*

Se davvero la M4 non è taggata in modo da capire che esiste solo un
progetto su carta, allora sì, è un problema. Se però si indicasse
chiaramente che non è completa, non è neanche un cantiere, è solo un
progetto e forse neanche quello definitivo, e infatti si può trovare
il progetto nel posto XY, *allora* secondo me rispecchierebbe la
realtà.

Non si tratterebbe, in quel caso, di fare propaganda politica o di
dire il falso. Se esiste il documento XY che dice che si vorrebbe un
giorno fare la M4 e il percorso più o meno dovrebbe essere questo,
allora si potrebbe mettere in mappa esattamente questo.
Concettualmente, è come quando si mette una strada esistente e si dice
"l'ho verificata sul posto", oppure "l'ho presa dalla CTR", o ancora
"la vedo nelle ortofoto del PCN". In quel caso sarebbe "il progetto è
documentato qui". Ovviamente per mantenere la neutralità non bisogna
favorire né i progetti dei rossi né quelli dei neri.

> Secondo me un punto di equilibrio possibile sarebbe segnare la metro nel
> momento in cui sia effettivamente in costruzione e non prima.

+1. Fermo restando quello che ho detto sopra, la cosa più semplice
(soprattutto visto che siamo ancora in fase di completamento della
mappa, e non di manutenzione) è mettere solo ciò che esiste. Una metro
esiste; un cantiere esiste; un progetto esiste anche quello, ma magari
cambia (il cantiere e la metro una volta che ci sono non vengono
annullati con un colpo di penna).

> Qualsiasi segnalazione antecedente mi sembrerebbe quantomeno prematura,
> specie perché siamo in Italia e quindi non si può essere certi del fatto
> che qualcosa si faccia finché non vedi i cantieri (e anche lì il
> completamento è tutto da dimostrare...)

Anche se non venisse completato, il cantiere comunque ci sarebbe.
highway=construction non significa "fra qualche mese qui ci sarà una
strada", ma "adesso qua c'è un cantiere che ha come scopo la
costruzione di una strada". Andrebbe usato anche dove ci sono lavori
in corso che interrompono una strada, cosicché un navigatore non mi
faccia passare per un percorso che poi dovrò cambiare perché a metà ci
sono dei lavori.

> Maurizio Daniele.

Ciao,

Simone



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