[Talk-it] PCN o GPS, questo è il problema...

Simone Saviolo simone.saviolo at gmail.com
Fri Jun 25 14:12:37 BST 2010


Il 25 giugno 2010 14.07, Luca Delucchi <lucadeluge at gmail.com> ha scritto:
> Il 25 giugno 2010 12.25, Simone Saviolo <simone.saviolo at gmail.com> ha scritto:
>> Scusa Luca, ma stai tirando una contraddizione dietro l'altra. Prima
>> parli del PCN che può anche tenersi le sue foto nel cassetto e...
>> gloriarsene da solo, e poi dici di preferire una mappa inutilizzabile
>> ma con dati assolutamente eticamente corretti. Oltretutto questa
>> querelle mi ricorda *tantissimo* quella tra FSF e BSD...
>>
>
> scusa simone non vedo tutte queste contraddizioni...
> per quanto riguarda osm si, vorrei che tutti i dati su osm siano
> affidabili anche se solo due! In questo momento non lo è (e anch'io in
> molti casi non riesco a renderli affidabili come vorrei)

Capisco la quest eroica per l'integrità assoluta, ma cosa ce ne
facciamo di una mappa che contiene il 2% delle strade, ma mappate alla
perfezione? Intendo, a parte guardarcela e darci delle pacche sulla
spalla dicendo "che bel lavoro abbiamo fatto!".

>> Nella tua mail successiva dici che il GPS non sarà libero, ma i dati
>> che crei sì. Non sei sicuro che i dati siano corretti. Anzi, è noto
>> che l'esercito degli Stati Uniti altera i dati in modo da renderli
>> meno precisi per gli usi civili.
>
> Infatti non ho mai detto che la singola traccia GPS sia corretta. Una
> strada diventa corretta passando molte volte (in giorni e orari
> differenti) e poi disegnando la linea mediana di tutti i vari punti,

Bum, contraddizione. Dici che, è vero, UNA traccia non è corretta al
100%, ma mediandone dieci si ottiene un dato affidabile. Non è così.
Potrebbe esserci un errore sistematico: che so, magari i tre bit meno
significativi vengono sempre settati a uno, e le tracce sono tutte
spostate di venti metri a est - puoi mediare mille tracce ma l'errore
sistematico te lo tieni. Potrebbe darsi che le tue dieci tracce siano
quel caso sfigato che succede mai in cui gli errori si sommano anziché
sottrarsi.

Non fraintendermi, capisco il ragionamento ed è quello giusto quando
vuoi ridurre l'incertezza di misura (sempre a meno degli errori
sistematici). Ma qui c'è (o forse no) un errore sistematico, ed è
grosso (o forse piccolo, o forse medio, non lo sappiamo). Tipicamente
uno strumento di misura ti indica l'incertezza di misura; e nel caso
del GPS? Magari gli strumenti professionali a cui hai accesso tu lo
fanno; magari hai accesso a strumenti con precisione centimetrica. Io
ho un Mio che ho vinto coi punti della Esso, e se vado in centro
ottengo il non plus ultra dello sminchiamento delle tracce. Come lo
sai che i miei dati sono corretti?

(Per inciso, confontando le way che avevo tracciato io - anche in
centro città - con le ortofoto, e le ortofoto con il mio miglior
riferimento - tracce GPS prese con diluzione 0.90, - ho dovuto
apportare correzioni minime. Culo, o strumenti megapazzeschi - come
fai a dire "queste way sono precise"?)

>> Inoltre, come ti poni col fatto che
>> non hai idea di cosa ci sia dentro allo strumento che usi? Nella
>> logica della conoscenza libera, questa è una enorme contraddizione.
>>
>
> Su questo punto hai ragione anche se non mi sembra che centri molto
> col discorso, comunque "non so neanche cosa ci sia dentro un computer"
> però preferisco usare GNU/Linux a Mac o Windows. Bene o male altri
> strumenti più liberi (a parte penna e matita) per fare rilievi non ne
> conosco....se per caso  esistono dimmelo che li utilizzerò!

Non so se esistono, e sinceramente non mi interessa saperlo -
personalmente non sono un fan del FOSS ad ogni costo. Però sul mio PC
so che se ho un float a 32 bit la precisione è quella stabilita
dall'IEEE - a livello di processore. Poi, se ho pure un OS open
source, potrei andare a spulciare il sorgente dell'aritmetica a basso
livello e verificare quale incertezza questo introduce. Lo standard
del GPS, AFAIK, è un documento dello US Army, ed è soggetto a
cambiamenti unilaterali.

>> Ciao,
>>
>> Simone
>>
>
> ciao
> Luca

Simone




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