[Talk-it] edit incasinati al nord?

Cristian Testa testa.cristian at tiscali.it
Sun Mar 28 14:29:48 BST 2010


>chi fa uso a fini commerciali di dati derivanti da osm molto
>difficilmente lo fa senza metterci del lavoro, e nella maggior parte
>dei casi i frutti di una parte significativa di questo lavoro tornano
>ad osm

>e` lo stesso modo in cui funziona il software libero: una parte
>significativa del codice del kernel linux oggi come oggi e` scritta da
>sviluppatori pagati da aziende che ne fanno poi uso commerciale; chi
>ha contribuito nel suo tempo libero non viene ricompensato
>monetariamente, ma viene ricompensato dal fatto di avere un prodotto
>migliore.

Sul software libero come ad esempio il sistema Linux quello che pago, sempre 
nel caso di scegliere una distribuzione non completamente gratuita, è il 
lavoro di creazione, test e certificazione della distribuzione per un 
utilizzo professionale (che deve quindi garantire determinate 
caratteristiche di stabilità) più eventuali canoni di assistenza che 
permettano a chi sceglie quel prodotto a pagamento di poter usufruire di 
un'assistenza tecnica che possa seguirlo in casi di problemi.
Quindi, come dici tu, per una attività commerciale, volendo usare i dati di 
osm come base per servizi "georeferenziati" quello che il cliente dorebbe 
pagare sarebbe l'implementazione di hardware, software, annessi e connessi 
che consentano all'azienda di fornire il servizio e NON la possibilità di 
utilizzo delle mappe stesse.

>Notare che "uso commerciale" non vuole solo dire rivendere i dati
>cosi` come sono: la licenza lo permetterebbe, ma sono ben poche le
>persone che comprano cose che possono ottenere gratis; "uso
>commerciale" puo` voler dire la vendita di sistemi di navigazione
>(hw+sw) che fanno uso di quei dati, come puo` voler dire l'uso dei
>dati per fornire, a pagamento, servizi di vario tipo.

Quello non capisco io (e su questo punto penso di essere d'accordo con 
osmema) è se le mappe OSM possano essere utilizzate per generare una 
qualsivoglia mappa in un formato proprietario (nessuno mi vieta di 
implementare un mio personalissimo sistema di tagging a partire da quello di 
OSM) o per integrare i miei dati e rivendere la mappa ricavata come mia? La 
domanda, tra le righe, è:
un Google o un TeleAtlas o un Navteq possono, secondo la licenza 
openstreetmap, prendere i dati di OSM, integrare le loro mappe e continuare 
a venderle liberamente come fossero loro?
Lo chiedo per una ragione molto semplice: perchè mai il mio lavoro di 
mapping, che pur fatto per hobby, per me ha comportato dei costi (auto, 
benzina, tempo) dovrebbe andare a favore di qualcuno che poi mi farebbe 
pagare una licenza per una mappa che io stesso ho contribuito a creare e 
dalla quale io non ricavo nulla se non il piacere di aver contribuito a 
qualcosa di liberamente fruibile da tutti?
Mi sta bene pagare un'azienda che progetti un sistema di navigazione che 
utilizzi le mappe OSM per condurmi a destinazione (con tutte le limitazioni 
che potrebbero esserci per via della copertura) e che ha investito tempo e 
risorse nella progettazione dell'hardware e del software di routing, ma non 
sicuramente chi potesse trarre profitto da una vendita diretta della mappa o 
da una derivata dalla stessa.

Ciao
                                                    Cristian






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