[Talk-it] Riflessione su openness e licenza

Niccolo Rigacci osm at rigacci.org
Wed Oct 13 13:03:07 BST 2010


On Wed, Oct 13, 2010 at 12:24:06PM +0200, Simone Saviolo wrote:
> 
> La domanda è semplice: SE OPENSTREETMAP È UN PROGETTO DI MAPPA LIBERA
> (quindi volto a creare DATI LIBERI), CHE CE NE FREGA DELLA LICENZA?

Siccome sul software libero esiste molta lettaratura ed è una 
realtà più consolidata rispetto alle mappe libere, ti consiglio 
di leggere "Software libero pensiero libero" di Stallman, qui 
tradotto in italiano [1].

Stallman dice che la cosa più importante che ha scritto in vita 
sua è stata la licenza GPL. Lo dice dopo aver scritto il 
compilatore GCC e l'editor Emacs.


> Premetto che mi sembra chiaro che tutti ci teniamo all'attribuzione, e
> che non vogliamo che la gente si arricchisca con il lavoro che abbiamo
> fatto noi senza nemmeno dirci grazie.

Non è vero, c'è chi preferisce il public domain (quindi niente 
attribuzione). Se qualcuno si arricchisce è un discorso 
irrilevante, altrimenti avremmo scelto una licenza di tipo Non 
Commercial. Scegliere una licenza piuttosto che un'altra ha molte 
implicazioni!

> confrontando una soluzione Public Domain con una con licenza aperta ma
> protettiva, quale vantaggio vogliamo ottenere?

Semplice: OSM, che parte svantaggiato rispetto ai big vendor, 
vuole proteggersi dal rischio di essere cannibalizzato dagli 
stessi.

> Ma non solo: è pieno di gente che usa comunque le mappe di Google COME
> SE fossero libere. Chi fa il sito per un'azienda ci mette dieci minuti
> ad incorporare la mappa interattiva di Google, e l'effetto finale è
> più che soddisfacente. Non può, si badi bene:

Ti sbagli, non hai letto la licenza :-) Mettere GMaps in un sito 
web è esplicitamente permesso (ad alcune condizioni). Vedi come 
sono importanti le licenze?

> Se anche Pinco Pallino trae profitto dalla mappa che "mi"
> ha "rubato", OSMF cosa dovrebbe fare, chiedergli i danni e farsi dare
> una parte dei profitti?

Non è un problema di profitti, è un problema di libertà: tu sei 
libero di usare le mie mappe, a patto che tu lasci liberi i tuoi 
utenti di fare altrettanto. Se non lo fai ti porto da un giudice 
che ti obbliga.

> Più che altro, mi interessano le sorti del progetto. Non voglio che,
> per via del cambio di licenza, una parte consistente della mappa
> sparisca.

Bravo! E sai da dove nasce il problema? Che all'inizio è stata 
scelta una licenza sbagliata. La CC-By-SA non funziona bene con i 
dati geografici.

La OSM Foundation ha dimostrato poca lungimiranza nella scelta 
originale di una licenza e la gestione del cambio mi pare che 
sia fatta se possibile pure peggio.

> Rendiamoci conto che la licenza nel 98% dei casi sarà uno spreco di
> inchiostro / byte / energia spesa per accendere dei pixel.

Assolutamente no, la licenza e i suoi annessi sono fondamentali 
per la durata e la buona salute del progetto.

Ti consiglio di studiare i casi di alcuni progetti di software 
libero ultraconsolidati che sono falliti o che stanno rischiando 
grosso per problemi di licenza: [2] e [3].

[1] http://it.wikisource.org/wiki/Software_libero_pensiero_libero
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/XFree86
[3] http://www.webmasterpoint.org/news/mysql-e-oracle-multinazionale-potrebbe-bloccare-sviluppo-secondo-stallman_p34774.html

-- 
Niccolo Rigacci
Firenze - Italy




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