[Talk-it] Dogana

Gianluca De Rossi bigshot4ever at gmail.com
Tue Jan 4 16:46:02 GMT 2011


Il 04 gennaio 2011 09:21, Sky One ha scritto:
> Non sono un finanziere ma ho una moglie che, per lavoro, si occupa di
> logistica, quindi qualcosa sulle dogane so; nell'attesa che un agente
> della GdF si faccia eventualmente vivo, cerco di fare luce.
> Innanzi tutto bisogna considerare che ciò che arriva in dogana ha,
> ovviamente, una priorità: se io arrivo a Brogeda con un camion carico
> di arance diretto in Austria, è improponibile che venga parcheggiato
> per diversi giorni in attesa dell'ispezione; diverso è il caso in cui
> io arrivi con una chiavetta USB (sto estremizzando un po', lo so, ma è
> per capirci). Aggiungiamo che se arriva un autista con un camion o
> anche solo un container, i documenti per l'esportazione (ci sono
> documenti appositi che vanno fatti per l'Agenzia delle Dogane) sono a
> stretto seguito del carico (leggi "insieme"); diverso è l'acquisto che
> ognuno di noi può fare su Internet in cui viene fatta, il più delle
> volte, una fattura che indica cosa sia l'oggetto: se io decido di
> spedire qualcosa in Canada devo compilare dei moduli ma nulla che vada
> appositamente all'Agenzia delle Dogane (e ho detto "Canada" perché gli
> USA dopo l'11 settembre sono diventati un mondo a parte). Capite bene
> che l'ispezione nel primo caso è, come dice Simone, quasi in tempo
> reale (spesso è proprio in tempo reale, nel senso che l'autista si
> mette in coda ed attende il suo turno).
> Ma allora quando viene usato il deposito? Ve lo spiego con due esempi:
> 1) la Dogana fa controlli a caso su un valore inferiore ai 100/150
> Euro, mentre controlla tutto sopra questa cifra; il perché è semplice:
> in ogni caso chi acquista dovrebbe pagare l'IVA e le spese di
> importazione. Sopra i 100 Euro conviene far pagare, al di sotto i
> costi sono superiori ai benefici (leggasi avere personale per
> controllare ogni singolo pacchetto in arrivo). Al di sotto dei 100/150
> Euro la Dogana fa controlli a campione per "beccare" chi compera
> oggetti di notevole valore impacchettati in buste su cui viene
> indicato un valore bassissimo dell'oggetto. Per esempio io ho
> acquistato dalla Cina un paio di cuffie Sony pagandole 10US$ invece
> dei 40 EUR: la Dogana ha fatto un controllo a campione e me le ha
> tenute ferme un paio di settimane (da notare che poi non mi hanno
> fatto pagare né IVA né altro...);
> 2) se io acquisto un "clone" (tipicamente un cinafonino che è uguale a
> un cellulare "di marca"), la Dogana può fermare il mio oggetto e
> mandare una comunicazione al produttore dell'oggetto originale
> dicendo: "secondo me ho qui un oggetto copiato dal tuo: hai un mese di
> tempo, se vuoi, per venire a controllare". Se il produttore non
> controlla, la Dogana ti manda l'oggetto ma, intanto, è passato almeno
> un mese.
>
> Spero di aver chiarito perché serve il deposito. :-)
> Cristiano / Sky One
>
> PS: attenzione a non confondere "la Dogana" con le Poste: diversi mesi
> fa le Poste avevano casini nei centri di smistamento di Malpensa e di
> Milano Borromeo ma per non fare brutta figura, dicevano "il suo pacco
> è fermo in Dogana"...

non c'è altro da dire se non che i controlli "a caso" in realtà sono
segnalati dalla sede centrale in base a vari fattori di rischio (non
scrivete gift!!!).

E che la GdF c'entra ben poco in questo settore, al massimo ha ruoli
di servizio armato o servizio cinofilo (soprattutto negli aeroporti),
i dipendenti dell'agenzia delle dogane sono ufficiali di polizia a se
stanti ;)



-- 
Bigshot - Gianluca



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