[Talk-it] manca la struttura nelle Città italiane

Michael von Glasow michael at vonglasow.com
Tue Mar 1 20:00:29 GMT 2011


M∡rtin Koppenhoefer wrote:
> 2011/2/28 Simone Saviolo<simone.saviolo at gmail.com>:
>> Sarei d'accordo, ma non mi piace tantissimo il fatto di dettagliare città
>> per città. Mi spiego: se si dice ad esempio "le strade importanti del centro
>> sono secondary e quelle che portano al centro sono primary" (è solo un
>> esempio), allora questo va messo in una pagina generale (al limite
>> nazionale), ed è una regola che riguarda qualunque situazione.
>
> si, quelle regole esistono e dicono che la classificazione è
> gerarchica e che una primary è più importante di una secondary, di una
> tertiary, ...
Il problema col discorso primary/secondary/tertiary è quello: per la 
maggioranza dei paesi, la definizione in prima battuta fa riferimento 
alla classificazione nazionale (strada di importanza nazionale, 
regionale o locale). Anche per l'Italia, se non ricordo male, le strade 
statali (a parte delle superstrade) sono di solito delle primary, quelle 
provinciali sono delle tertiary ecc.

Il problema sono i centri abitati oltre una certa dimensione, in cui 
tutte le strade sono "locali". Qui diventa molto più difficile 
individuarne l'importanza. In altri paesi quel problema non esiste: ad 
esempio in Germania, le strade nazionali (Bundesstraßen) attraversano 
dei centri abitati - la circonvallazione di Monaco fa parte della B2 e 
perciò e primary.

Inoltre non dimentichiamo che c'è chi ritiene che nei centri abitati ci 
possano essere al massimo delle tertiary (cosa con cui personalmente non 
sono d'accordo, ma vi sono delle opinioni diverse).

Come esempio positivo dall'Italia, vi inviterei di guardare Milano, 
città di notevole dimensione ma comunque, secondo me, mappata bene (il 
merito è quello degli altri mappatori milanesi - questa struttura già 
c'era quando ho iniziato a mappare un anno fa).

La circonvallazione è primary, e tutte le primary che arrivano al Milano 
finiscono lì. Il cerchio delle bastioni è secondary; anche al suo 
interno non vi sono delle secondary. E poi vi è un'ulteriore "anello" 
tertiary in centro.

Mi ricordo che c'era in discorso su come andrebbe chiuso l'anello al 
nord-ovest; alla fine abbiamo seguito il limite della zona Ecopass (zona 
in cui viene ristretto la circolazione di veicoli inquinanti).

Ammetto che la "soluzione milanese" non è trasferibile a qualsiasi altra 
città. Secondo me bisogna definire delle linee guide per l'uso dei tag.

Propongo:
- dato che motorway e trunk sono ben definite (segno "autostrada" su 
sfondo verde o blù), non c'è niente più da dire su queste due
- ove è presente una linea di mezzeria, la strada è almeno tertiary
- i collegamenti tra le autostrade, superstrade e primary che terminano 
nel centro abitato sono primary (tranne quali segnati come autostrada o 
superstrada)
- i collegamenti tra le secondary sono a loro volta secondary, lo stesso 
vale per i collegamenti tra le tertiary
- per determinare i collegamenti, si possono seguire i segni stradali 
(e.g. il percorso indicato per Vigevano, arrivando a Milano attraverso 
l'ex-statale del Sempione, è il collegamento tra le due primary 
interessate e perciò a sua volta primary)
- possono aiutare i segni di precedenza [1] - la strada che ha la 
precedenza dovrebbe aver almeno la stessa "importanza" di quella che 
l'attraversa
- una primary/secondary/tertiary non finisce mai nel nulla - porta 
sempre a un'altra strada di almeno la stessa importanza. (Salvo le 
strade che portano a un luogo d'interesse particolare, es. polo di 
fiera, o le strade in montagna che terminano nell'ultima località).

Con questo si può già risolvere la maggioranza dei casi, dopodiché 
saranno solo i casi "dubiosi" da gestire per le singole città.

ciao
Michael

[1] 
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Italian_traffic_signs_-_diritto_di_precedenza.svg



More information about the Talk-it mailing list