[Talk-it] OSM e Cina

Stefano Droghetti stefano.droghetti a gmail.com
Gio 2 Ago 2012 04:12:46 BST


Il 02/08/2012 00:58, G. Allegri ha scritto:
> Grazie mille per il racconto! Credo aiuti di più di tanti altri scritti.
>
> Non so se sia opportuno riportarlo su OSM. Il governo cinese è famoso
> per la rapidità con cui riescono a stringere la sicurezza e a punire,
> anche in modo duro...

Riportate pure sul blog, mi va benissimo. Manca un "fa" prima di "via", 
aggiungetelo se vi va :-)

Non c'è problema per la censura: a parte che non so se nemmeno se il 
blog di OSM sarà visibile in Cina per molto tempo (senza proxy, non sono 
visibili tutti i siti internazionali che ospitano contenuti senza 
controllo preventivo, da facebook a Wordpress, da Blogger.com a Google 
Sites, da YouTube a Twitter), ma soprattutto non c'è mai stata censura 
su siti non in cinese o inglese, e la censura su determinati contenuti 
in inglese ormai per fortuna è un ricordo del passato. Da un anno è 
addirittura ben visibile la pagina inglese di Wikipedia sul massacro di 
piazza Tienanmen. La censura cinese ormai si sviluppa solo 
economicamente: Facebook è censurato perché devono dar da lavorare a 
quelli di Renren (il FB cinese), Youtube perché devono tenere su Youkou, 
Google Maps perché devono dar da mangiare a quelli di Baidu map, 
eccetera. Un blog in italiano su un sito di mappe libere non censurato 
non fa alcun problema, non fa concorrenza a nessuno, nemmeno ne 
conoscono l'esistenza.
Tenete conto che poi qui, oltre al problema economico che vi dicevo, 
hanno solo paura che le masse di contadini ignoranti si facciano strane 
idee, quindi la censura è molto pervasiva ma anche molto facile da 
bucare - pure legalmente - se sai l'inglese e hai qualche soldo. Per 
esempio, usare una VPN non solo è legale ma addirittura pubblicizzato 
sulla TV di stato. Costa circa 8 Euro al mese, perfetto per un cinese di 
classe medio-alta istruito, ma fantascienza per il cinese medio. La 
morale è: ora la Cina del nuovo corso "Reform and Opening" è un paese 
libero e democratico, ma solo se hai soldi e sei istruito...

Tornando in tema, qui in Cina mappare è molto difficile soprattutto 
perché è tutto un cantiere. Le foto del satellite sono totalmente 
inaffidabili perché se sono vecchie anche solo di pochi mesi rischi con 
ogni probabilità di mappare qualcosa che non esiste più. Solo quest'anno 
a ChangChun dove sto per qualche giorno sono stati costruiti 8 nuovi 
quartieri e quattro autostrade, più non so quante strade nuove. A 
ShenZhen, nel sud (vicinissimo a Hong Kong) dove risiedo in questi tre 
mesi in cui sto in Cina, in due anni hanno abbattuto 14 quartieri interi 
e li hanno rinnovati con un'urbanistica totalmente diversa, ci sono una 
trentina di nuove autostrade (12 corsie, tre sopraelevazioni), 6 nuove 
linee della metro, e tre nuovi parchi nazionali ricavati dallo 
smantellamento di vecchie aree industriali inquinate. Capite che mappare 
in queste condizioni è pazzesco :-) I cinesi stessi usano il GPS solo 
quando devono fare viaggi lunghi e passare da una città all'altra. Per 
il resto, si affidano ai tassisti, la vera anima portante della 
viabilità cinese, che custodiscono tutto il sapere a memoria e si 
aiutano a vicenda chiamandosi tra un taxi e l'altro :-)

Un saluto a mandorla,
Senbee




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