[Talk-it] [SOD] Risposta secca: secondo voi posso usarlo?

Maurizio Napolitano napoogle a gmail.com
Mer 25 Giu 2014 04:38:32 UTC


Ciao Piersoft,
Prima di tutto un concetto di partenza:
se la base da cui parte è "share alike" e ciò che generi
è significativamente collegato al prodotto di partenza,
allora la licenza ti genera diversi vincoli:
Se è ODbL e produci dati, allora i dati sono in ODbL,
mentre altri prodotti devono citare la fonte.
Se è CC-BY-SA allora sono cc-by-sa a prescindere.

Pertanto, i dati che stai producendo, sia che derivano
da OSM che da PCN rientrano in queste due categorie.
Non credo proprio che il concetto di quanto siano
significativi sia messo in discussione.
Rimando a questa lettura
http://openstreetmap.it/2014/03/in-quali-casi-vengono-attivate-le-clausole-di-condivisione-allo-stesso-modo-share-alike/

Quanto invece al fatto  che la PA produca dati georiferiti
sulla base di terze fonti io rimango con qualche dubbio.
Bene o male ho risposto ad Alfredo di recente sul tema.
Premesso che i dati georiferiti sono fra quelli che vengono
maggiormente riutilizzati e che, rilasciarli,è un aspetto non
da poco, rimango dell'idea che una PA debba avere anche
i relativi strumenti di validazione.
Un geocoder cerca di darti sempre una risposta con un
suo intorno di errore che è accettabile in relazione alla
precisione necessaria per rappresentare il dato.
Una PA però, quando espone il dato, di fatto valida anche
il suo contenuto.
Una PA dovrebbe conoscere bene il territorio dove vive
tanto quanto le persone che ci vivono (motivo per cui
+1 a osm).
L'operazione di geocoding, come sai, è un lavoro  che
può fare chiunque se i dati sono ben arricchiti dalle
informazioni su numero civico e quant'altro.
Quindi, in questo lavoro che stai chiedendo agli operatori
della PA - a prescindere dal tema licenza (che però non
va sottovalutato - è importante che chi fa la georeferenziazione
la faccia partendo da una base cartografica nota e validata
o che, almeno, si prenda carico di verificare eventuali
anomalie.
Meglio poi se queste anomalie vengono restituite alla
base dati di partenza in modo da evitare errori in futuro.

In generale un comune dovrebbe gestirsi i suoi civici se
non lo ha fatto ed usa fonti esterne dovrebbe cercare di
acquisirle, quindi una email al PCN per avere maggiori
dettagli sullo stato di aggiornamento e campionamento
di quei civici e capire come aggiornarli non sarebbe male.

Mi spiace solo che cc-by-sa e odbl non siano due licenze
che si sposano, altrimenti l'import dei dati del PCN in
OSM con ciò che ne consegue grazie all'operato della
comunità, sarebbe un passo interessante.

... tutto sommato si potrebbe anche chiederne il permesso
anche se è stato fatto in passato con scarsi risultati :(



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