[Talk-it] Kathmandu, OSM e il Politecnico di Milano

Andrea Fredduzzi andreafredd a gmail.com
Lun 4 Maggio 2015 12:59:38 UTC


Il 4 maggio 2015 10:34, Stefano Salvador <stefano.salvador a gmail.com>
ha scritto:

>Le cose cambiano quando devo usare i dati per il coordinamento
> dell'emergenza, in questo caso avere i dati vettoriali grezzi in un formato
> compatibile con i software GIS è imprescindibile, questo sia per avere la
> massima flessibilità del rendering (di una stessa porzione di territorio
> devo poter fare mappe tematiche di ogni tipo in base a chi andrà ad
> utilizzarle) sia per le analisi geografiche in cui necessariamente i dati di
> base devono essere "mescolati" a dati specialistici provenienti da altre
> fonti. Con gli strumenti che mette a disposizione Google entrambe queste
> attività sono semplicemente impossibili.

Credo proprio questo sia il punto:
OSM non mette a disposizione semplicemente una "mappa" ma il proprio
geodatabase  al completo (non credo che Google possa fare
altrettanto).
Questa è una differenza enorme.
Sono d'accordo con Stefano anche sulla fase di post-emergenza, ad
esempio citando HOT:

 #1033 Nepal Earthquake, 2015, Severely damaged housing areas and IDP
Informal camps, Langtang
THIS TASK IS FOR MORE EXPERIENCED MAPPERS

The objective is to help with aid delivery and search & rescue efforts
by identifying earthquake damaged buildings and displaced populations.

Objects to trace
Report severely damaged housing areas - landuse=brownfield
IDP informal camps


-- 
Andrea Fredduzzi (phD)
Dipartimento di Fisica e Geologia
Università di Perugia
Via Zefferino Faina, 4 - 06123 PERUGIA
e-mail: andrea.fredduzzi a unipg.it - andreafredd a gmail.com
tel: +39(0)755853760 - fax: +39(0)755853756



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