[Talk-it] La mappa di OSM ha un nuovo schema colori

Paolo Monegato gato.selvadego a gmail.com
Ven 6 Nov 2015 16:30:30 UTC


Il 06/11/2015 10:15, Aury88 ha scritto:
> Paolo Monegato wrote
>> Per diventare un database consultabile attraverso siti esterni devi
>> prima farti conoscere. Chi userebbe un DB sconosciuto?
>> Il fatto che aumentino sempre più i siti esterni che usano OSM è un buon
>> segno. Vuol dire che il progetto si sta facendo conoscere sempre più.
> no, di solito chi usa un database lo fa perchè comprarlo dagli altri costa
> parecchio o solo perchè crearselo da se costa ancora di più....tu non
> "vendi" il database o la sua fama, tu "vendi" il servizio...

Resta il fatto che per arrivare ad usare il DB di OSM devono averlo 
prima conosciuto (gli addetti ai lavori). Ed il fatto che gli addetti ai 
lavori lo conoscano è un gran passo avanti.

> è quello che fa da anni linux ed ha una diffusione ancora del 1% sul
> desk...io non sono convinto sia una cosa così efficacie (e li parliamo di
> utilizzo non di contributi)...il fatto è che moltissimi usano linux ma non
> lo sanno...perchè sopra c'è una scritta google android per cui loro in
> realtà quello solo conoscono, il servizio che si appoggia su linux, non
> l'infrastruttura che c'è dietro.

Se si vogliono avere dei buoni contributori l'unica strada è fare 
eventi. Difficile arrivare ad OSM per caso [*]: o ti ci ha mandato un 
amico o ne hai sentito parlare ad un evento.

[*] dunque, tra l'altro, pure la motivazione della scarsa popolarità 
dovuta alla mancanza di servizi viene a cadere

> quindi non stai neanche parlando di mappe online
> ma di mappe cartacee...due ambienti totalmente diversi e con necessità ed
> obbiettivi totalmente differenti.

Era per estremizzare il concetto. Una mappa è una mappa, che sia online 
o cartacea. E da che mondo è mondo non necessita di avere come sfondo un 
ortofoto.
Io vedo OSM come l'evoluzione online delle carte suddette, più che come 
un servizio simile agli altri che si trovano online (che invece vedo 
come evoluzione di quelle del navigatore per auto). Certo poi il fatto 
di trovarsi online le mette in concorrenza tra loro, ma non sono proprio 
la stessa cosa.

> fammi capire una persona dovrebbe avere difficoltà ad interpretare
> una foto aerea? allorà sarà terribile per lui interpretare un immagine con
> colori non realistici a sua volta frutto dell'interpretazione di una foto o
> traccia gps da parte di un altro utente...

Certamente anche per usare bene una mappa un minimo di preparazione 
serve. Ma per quanto riguarda la foto aerea non è così banale come 
potrebbe sembrare. Altrimenti non si troverebbero su OSM errori dovuti 
ad errate interpretazioni.

> non mi sembra che per andare da un punto a ad un punto b sia necessario
> conoscere tutti i nomi di tutte le vie in mezzo...è essenziale sapere che in
> mezzo ci sono delle strade e dove sono messe grosso modo...

Ma sul serio c'è qualcuno che prova a farsi il routing dall'ortofoto?

> il problema è che da una mappa non tracciata ottieni 0 info, da una mappa
> non tracciata ma con foto sotto  hai delle info che puoi comunque usare (che
> è il lavoro che fa il mappatore che sfrutta le foto aeree)...non dirmi che
> ti rifiuti di andare in una zona solo perchè non conosci il nome di una
> strada dopo la rotonda...ti basta sapere che dopo la rotonda c'è la strada e
> questo lo puoi vedere anche da una foto mentre non lo puoi vedere da una
> mappa non tracciata.

A parte che sulla foto magari vedi la strada e poi vai lì e non è 
collegata o è interrotta... Comunque ovviamente non mi rifiuto, anzi la 
mancata conoscenza mi spinge ad andarci. E se non so nemmeno se lì c'è 
una strada o no, meglio.


Non dobbiamo avere l'horror vacui ed usare le foto aeree a mo' di 
camuflage per nascondere gli spazi non mappati... Anche quelli hanno una 
loro utilità, se non altro a far arrivare utenti desiderosi di riempirli 
di dati (è più stimolante intervenire lì che non cercare errori in una 
mappa piena di roba).

ciao
Paolo M




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