[Talk-it] [Gfoss] Fondazione, licenza, trasparenza, conti

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Thu Feb 12 11:22:47 GMT 2009


On Thu, Feb 12, 2009 at 12:11 PM, Stefano Salvador
<stefano.salvador at gmail.com> wrote:
> La questione in realtà è semplice e trasparente: per far vivere il
> progetto e proteggere il lavoro dei mappatori anche quanto sarà
> appettibile dai colossi commerciali è meglio togliere (public domain)
> o aggiungere (nuova licenza) restrizioni al loro utilizzo?

Il problema - secondo me - è che uno switch massivo di licenza non
sarà possibile, e quindi emergerà il problema di cosa fare dei dati
non ri-licenziati.
Nel nostro piccolo, penso che non possiamo ri-licenziare le varie CTRN.

A questo punto succederà questo:
1. OSM "come è ora" (chiamiamola OSM1) continuerà ad avere la CC-BY-SA
2. la nuova OSM (OSM2) avrà una nuova licenza che, come giustamente
dici tu, deve essere "la migliore possibile" per far vivere il
progetto.

Insomma, prevedo un fork e temo che OSM2 partirà da così pochi dati (a
meno di non rubarli da OSM1) che nessuno saprà più a quale progetto
contribuire: OSM1 che ha tanti dati ma una cattiva licenza, o OSM2 che
ha pochi dati e un'ottima licenza?

Purtroppo la storia del free software offre vari tipi di esempi e non
è facile prevedere cosa succederà:
A. fork di XFree86 in Xorg ("successo" del fork)
B. sviluppo parallelo di Gnome dopo KDE (coesistenza di entrambi i progetti)
C. tentativo FSF di creare un kernel GNU (Hurd) vs Linux (quanti di
voi hanno installato Gnu/Hurd e quanti hanno installato Gnu/Linux?)

Ciao

Ciao




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