[Talk-it] di nuovo sui bar
M∡rtin Koppenhoefer
dieterdreist at gmail.com
Fri Dec 17 10:10:04 GMT 2010
sto rimettendo questo anche sulla ML, perché penso che non sia
appossitamente che lo ricevo in privato, e perché non vedo niente di
segreto dentro:
2010/12/11 Federico Cozzi <f.cozzi at gmail.com>:
> 2010/12/10 M∡rtin Koppenhoefer <dieterdreist at gmail.com>:
>> Basta renderizzarsi la proprio mappa. Importante in questo contesto,
>> che la nostra "mappa" è un database, non è il render (inglese) di
>> mapnik.
>
> La nostra mappa *non è solo* un database.
quale mappa? Io connosco soltanto il database di OSM, i render di
questo (T at H e mapnik) sono tentativi di interpretazione ma senza
riclamare di contenere una verità assoluta (secondomo).
> Mi spiego meglio: il gioco (purtroppo troppo frequente) di dire "sono
> giusti i dati, sono sbagliati tutti quelli che li interpretano" è alla
> lunga un boomerang. Il progetto OSM deve essere in grado di fornire,
> al resto del mondo, un database di dati (e quello lo stiamo facendo)
> *e* una chiave di lettura dei dati (e questo non lo stiamo facendo
> bene).
si potrebbe dire questo --- e anche no: c'è chi dice che la
interpretazione dei dati devi essere lasciato a chi fa rendering. Dato
che diciamo e sappiamo, che il wiki (grazie alla sua natura di essere
libero a qualsiasi modifica senza nessun controllo) non contiene ad
ogni punto definizioni generalmente concordate, è anche logico di non
fidarsi al 100%.
> Altrimenti il database diventa inutile: c'è una massa di dati
> che non hanno senso per i terzi.
quella è una paura che viene nominata ogni tanto ma non si è ancora
realizzata nonostante tutte le volte che qualcuno lo ha detto.
> Dov'è la chiave di lettura dei dati? Mi vengono in mente solo due risposte:
> 1. sul wiki
> 2. sulla slippymap
io aggiungerei altri: nella database stessa insieme a questi fonti
indicati là sopra ed insieme ad ulteriori domande poste ai mappatori
stessi in casi di dubbio. Poi nonostante tutti gli affermazioni e
eccezioni vale cmq. la lingua ed il significato delle parolo
secondome. Amenity=drinking_water non si usa per un benzinaio o per un
negozio di biciclette o per un albero. shop=vegetables non richiede
per forza una definizione per essere leggibile.
> Ora sul wiki leggo:
> amenity=cafe is for a generally informal place with sit-down
> facilities selling beverages and light meals and/or snacks. This
> includes coffee-shops, tea shops selling perhaps just tea or coffee
> and cakes through to bistros selling meals with alcoholic drinks.
OK, sappiamo che in italia ci sono tanti bar con posti a sedersi e
tanti altri senza questi posti. Dato che i posti vengono nominati per
prima sono da intendere obbligatori? Quindi mi dici per bar con posti
metto caffè, e bar senza sedie metto qualcosa altro? Per me vale
quello detto prima: la lingua. Un posto che taggho "amenity=cafe" per
me è un Café, e quindi non lo userei per un bar.
> Per amenity=bar, prima che qualcuno vandalizzasse la pagina, c'era scritto:
Penso che fai riferimento alla mia modifica. la quale ho fatto con
intenzioni buoni, e secondome con un risulato accetabile quindi di
chiedo di spiegare meglio perché lo valuti come "vandalismo".
> ONESTAMENTE: quale delle due descrive meglio i bar italiani?
non è quello il discorso (quale tra le alternative per ora definite
descrivono "meglio"), vorrei trovare un modo per descriverlo
sufficientemente. "meglio" non basta, anzi è proprio un modo per
rendere i dati meno utili.
> (ho già detto che la slippymap mostra la tazzina di caffè per
> amenity=cafe e il bicchiere da cocktail per amenity=bar?)
si, l'hai già detto. Che diresti se metto tourism=viewpoint per le
stelle illuminate e decorative di natale, dato che l'icona in mapnik
è una stella?
ciao,
Martin
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