[Talk-it] vini / come sono organizzati in Italia?

Federico Cozzi f.cozzi at gmail.com
Mon Feb 7 11:34:42 GMT 2011


2011/2/7 M∡rtin Koppenhoefer <dieterdreist at gmail.com>:
> si, tracciare le zone probabilmente non è un buon approccio (potrebbe
> essere difficile a trovare il confine esatto, creerebbe poligoni molto

Il confine esatto di solito è ben definito (anche se effettivamente
potrebbe essere difficile da reperire) perché è una questione
economica molto importante (se hai un vitigno di nebbiolo nell'area
del Barolo lo puoi vendere come Barolo DOCG, se è di poco fuori ti
devi accontentare di Langhe DOC e c'è una bella differenza di prezzo)

> Invece si potrebbe pensare ad un sistema is_in per il vino (per
> esempio qualcosa come vine:region=Toscana) oppure delle relazioni dove
> vengono aggiunti i landuse=vineyard.

Personalmente preferirei i confini, ma per i soli vini ragionevoli, ad
es DOCG e forse DOC (ha senso tracciare i confini della DOCG del
Barolo, o del Brunello; non ha senso tracciare i confini di IGT
Toscana). Esistono delle belle cartine d'Italia con le aree delle
DOC/DOCG e sarebbe simpatico se si potessero ricostruire da OSM.
Per un ipotetico tag, bisogna stare attenti al suo nome: non basta
l'appartenenza geografica per capire che vino darà un vigneto.
D'altra parte i tag applicati al singolo vigneto sarebbero ottimi per
indicare l'uva e per quei rari vini italiani che cercano di applicare
il concetto di "cru" francese (cioè un vino la cui uva proviene da un
vigneto specifico)

Ciao,
Federico



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