[Talk-it] ERA: Import dati geografici da un comune

Maurizio Napolitano napoogle a gmail.com
Sab 24 Mar 2012 11:29:53 GMT


2012/3/24 ale_zena at libero.it <ale_zena at libero.it>:
> Non conosco il ruolo dei manager d'area in Waze, per il momento in Liguria
> quando vediamo un nuovo utente lo si monitora e si vede come opera, quando si
> vede che 'lavora bene' acquista la fiducia della comunità; se qualcuno
> 'trusted' passa su una traccia esistente e la modifica c'è reciproca fiducia
> che l'avrà fatto perchè ne aveva la ragione. Penso che tale sistema di
> validazione non sia formalmente valido ma per gli attuali standard di
> affidabilità e precisione ce lo siamo fatti andare bene.

concordo

> Per POI particolari quali vette di monti o altri punti notevoli ultimamente
> inserisco il tag PDOP che ottengo dal GPS; sarà un dato che potrà avere un
> significato relativo, ma almeno serve a fornire un'ordine di grandezza di
> quella che potrebbe essere la precisione del punto stesso.

questo e' un altra questione importante.
Non in tutti i dati di osm c'e' questa informazione.

> Quando ti confronti con i dati della P.A. (a Genova hanno cartografia 1:1000 e
> 1:2000) lì per lì inorridiscono pensando al modo in cui raccogliamo i dati ma,
> essendo le finalità delle due cartografie completamente diverse, alla fine
> comprendono e a volte apprezzano il lavoro svolto. Il problema (se così lo
> vogliamo chiamare) della validazione e qualità del dato (esiste quella strada,
> valore binario Si/No e quale scostamento potrebbe avere dalla realtà, valore
> continuo più difficile da valorizzare) a mio avviso rimane quando si vuole in
> qualche modo interoperare coi due mondi.

Infatti un altro problema e' quello della scala.

> Cercare ad esempio di capire come e quanto potremmo aderire alla normativa
> europea INSPIRE potrebbe essere un primo passo oltre ad un tentativo di
> evoluzione della struttura OSM.

che va bene sugli attributi, ma il modo di raccogliere i dati e' ben diverso
(come  tu hai stesso segnalato)
Il tracciamento da foto area, ad esempio,e' "viziato" dall'altezza a cui e'
stata ripresa.
In una scala 1:10.000 potrebbe sembrare una linea dritta, ma a 1:100
potrebbe essere ben diversa

> Se pensi che cent'anni fa le cartine avevano una risoluzione ben inferiore
> all'attuale dobbiamo anche pensare che tra qualche anno, ad esempio, avremo a
> disposizione il sistema Galileo che avrà una precisione maggiore dell'attuale
> sistema GPS; per di più già ora adottando le correzioni GNSS puoi ottenere una
> qualità del dato molto buona, addirittura comparabile con la cartografia
> comunale, solo che se oggi mappi con una qualità favolosa nessuno lo sa e
> magari passa qualcun altro e esegue correzioni che peggiorano la qualità del
> dato.

e questa e' un altra delle questioni che avanzano le pa

> La questione semantica dei tag la vedo meno problematica; senz'altro una
> qualche bonifica nel DB andrebbe fatta, se pensi che sino a due anni fa i
> sentieri erano mappati tutti come footway e poi si passò a path.

rimane il problema che arrivera' sempre qualcuno a scrivere footway :)
Per me questo e' un lato potente di osm, ma semantica dei tag e' spesso
messa in discussione

> Per il resto
> nulla impedirebbe di aggiungere dei tag per aumentare l'interoperabilità con
> dati provenienti dalle P.A. o comunque validati (come sta già avvenendo in
> Francia con i dati catastali o nella vicina Arenzano per rimanere in Liguria).

Hai qualche link su questi due aspetti?

> Questa mia non vuole essere nessuna verità rivelata e mi dissocio da qualunque
> cavolata abbia scritto qui sopra :) ma vuole essere un ennesimo spunto di
> riflessione sull'argomento.

Sono tutte questioni che creano un po' di timori ad una pa.
Una p.a, - come tu stesso hai detto - vede pero' un valore aggiunto in osm
quantomeno su un validazione "true/false"
E' per questo che penso che il primo modo per rendere appetibile osm ad una
pa e' quello di fornire strumenti di notifica dei cambiamenti.



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