[Talk-it] Biglietto da visita OSM per ristoranti, alberghi, ecc.

girarsi_liste liste.girarsi a gmail.com
Mer 10 Lug 2013 17:50:45 UTC


Il 10/07/2013 13:49, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
> non � detto che la pagina debba essere sulla wiki (anzi, sul sito
> italiano potrebbe essere anche meglio), ma � importante che sia
> una pagina unica e ben precisa allo scopo: al momento se uno
> vuole sapere come fare ad usare i dati di openstreetmap deve
> andare in giro per una dozzina di pagine della wiki, mentre � importante
> che il link fornito come primo impatto dia gi� una carrellata
> di possibilit� e di istruzioni.
>

Mi sono preso un pò di tempo per riflettere, non voglio creare scompigli 
a causa mia, coa che di fatto succederebbe se uno tira troppo la corda e 
vuole avere ragione a tutti i costi, come potri sembrare di primo acchito.

Per quel che riguarda la pagina, c'è quella della comunità italiana[0], 
per inserire nel proprio sito una mappa, sempre nella stessa si vede il 
link di rimando.
Sul sito mi parrebbe un'ottima idea, a patto che sia solo vista come 
iniziativa, poi, uno si deve comunque arrangiare, vale per noi, deve 
restare come principio anche per il resto del mondo che entra qui, resta 
inteso che cè comunque una comunità che aiuta ed una mailing list, 
quindi se vogliono far tutto da soli............. è bene che sappiano 
esistono delle regole anche di mappatura.

[0] http://wiki.openstreetmap.org/wiki/WikiProject_Italy


>
> no, no, il messaggio � "ehi! guarda che c'� openstreetmap *e* che
> tra 3-4 giorni appena sono tornato a casa ci sarai anche tu!",
> e oltre che il bigliettino sarebbe accompagnato da una breve
> spiegazione a voce, magari puntando su vantaggi specifici
> per l'occasione (vedi sotto).
>


>
> io mi metto nei panni del titolare di un agriturismo che si trova
> in una via che su google maps (e sui navigatori) neanche esiste:
> a chi ha fatto il sito ha dovuto dare tutta una serie di indicazioni
> (imposta la definizione alla chiesa X, poi gira a destra all'incrocio
> Y ecc. ecc.).
>
> Se qualcuno gli dice "guarda, c'� una mappa dove non solo c'�
> la tua strada, ci sono anche segnati il tuo agriturismo e
> la posizione precisa del tuo vialetto di accesso (che non � lo stesso
> dove appare il numero civico ufficiale), dici che se ne ha la
> possibilit� [1]_ non dice a chi gli gestisce il sito di usarla?
>
> .. [1] ovvero se ha gi� un contratto che gli permette di fare
>         modifiche, o magari alla prossima volta che rif� il sito.
>
> No, non � un'ipotesi campata in aria, sono situazioni in cui mi �
> capitato pi� volte di pernottare. (Ok, forse sono io che me le
> vado a cercare, ma una volta trovato a fatica il posto mi ci son
> sempre trovata bene.)
>

La mappatura dipende da chi la fà e come la fà, non si può salvare il 
Qlo a tutti, ripeto quanto soprascritto, esiste una comunità che aiuta, 
perciò............ se uno ha interesse ad esserci anche su OSM, 
benvenga, ma come vedi uno degli esempi sono i recenti import dell'ENEL, 
dove se non interveniva la comunità con i debiti consigli,, rimaneva un 
mezzo pastrocchio.


>
> Beh, i bigliettini stampati sulla laser costeranno 4-5 centesimi
> l'uno, fatti stampare anche meno, e tra pernottamenti e ristoranti
> fuori zona non credo che ne userei pi� di una 20ina all'anno,
> sovrastimando.
>
> Mi sembra che un euro per lasciare un promemoria anzich� dimenticarmi
> di dire una cosa a voce perch� son presa dalla ripartenza
> (o distratta dalla bont� della cena, diciamo :) ) sia
> una spesa fattibile.
>
> Di sicuro non � il caso di spammare, chess�, tutti i ristoranti di una
> zona con il bigliettino: quelli sarebbero soldi buttati per una
> cosa che probabilmente verrebbe direttamente cestinata.
>

Non ne facevo una mera questione di soldi in sè, ripeto, ognuno è libero 
di spendere i propri soldi come vuole, è una questione di principio, ok 
l'informazione, ma molto dev'essere rimesso alla buona volontà di chi 
poi accetta di esserci su openstreetmap, sia da chi ne fà semplicemente 
uso a chi partecipa attivamente, anche se per suoi fini pubblicitari.


>
> Un talk va organizzato da qualcuno del posto e richiede un discreto
> tempo: non lo pu� fare qualcuno che � in zona per un weekend e
> poi se ne torna a casa.
>

Chi lo ha fatto, lo fà anche per due giorni, si organizza prima 
ovviamente, però qui è una questione individuale.


-- 
Simone Girardelli



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