[Talk-it] Accenti nei nomi di luogo

Peppe pippinux a gmail.com
Ven 9 Gen 2015 12:41:28 UTC


Il 9 gennaio 2015 11:43, emmexx <emmexx a tiscalinet.it> ha scritto:
> Vedi il caso di Cuorgnè che ho riportato prima. Se lo si trova scritto in 4
> modi diversi non credi che ognuno tendera' poi a utilizzare quello che
> ritiene corretto o quello che ha trovato?

Quindi si dovrebbe scrivere Cuorgne per evitare che qualcuno sbagli?
Chiaro che no. La responsabilità di immettere dati corretti sta ai
mappatori, come sempre. Uno la realtà la deve gestire, non può
sfuggirne IMHO.

> In italiano la regola non e' rigida nello stesso modo ma nel contesto
> editoriale, scolastico, di scrittura standard non si scrivono gli accenti se
> non per le tronche (che lo prevedono).

In realtà in italiano la regola dice quando è obbligatorio metterlo
(parole tronche plurisillabe) e quando è obbligatorio non metterlo
(parole tronche monosillabe senza ambiguità). In tutti gli altri casi
regola non ce n'è, e diventa una questione di preferenza o di
opportunità.

Infatti, in molti vocabolari, nelle cartine IGM, nelle cartine del TC,
la convenzione (non è una regola) è di mettere l'accento per i nomi
non piani. Dicendo questo non voglio ipotizzare che noi dovremmo fare
la stessa cosa, lungi da me. Però non possiamo neppure dire che chi ha
mappato nomi (propri) in questa maniera abbia compiuto un scelta
peregrina (la stessa scelta è stata fatta da topografi professionisti)
o sbagliata (non v'è alcuna regola dell'italiano che vieta di
specificare gli accenti se non nel caso sopra) o tecnicamente
inapplicabile (i db dei quali facciamo uso sono in grado di gestire la
situazione, già lo fanno, e poi non si tagga per il renderer).

Poi c'è sempre il buon senso: io non mapperei mai una strada come "Via
dei màrtiri" oppure una città come "Mòdena". Ma ad esempio nel caso
dei nomi propri di luogo meno conosciuti, non ci vedo niente di male
se i residenti locali desiderano far conoscere l'accentazione
corretta, visto che nella lingua italiana tale informazione è
prescritta, non facoltativa, per la comunicazione verbale. Sempre con
la filosofia "best effort".

> Perche' "aiutare" quando poi nel mondo reale nessuno trovera' riportati gli
> accenti?. La targa di una via o il cartello di un comune non hanno gli
> accenti, perche' creare questa differenza?

Be', l'unica funzione di OSM è quella di "aiutare", onestamente :-) .
Se l'accento è messo nella posizione corretta, non c'è differenza tra
un cartello con l'accento e uno senza, alla stessa maniera di come non
c'è differenza fra i cartelli stradali che di solito sono scritti
tutti in maiuscolo e il nostro stile che invece è minuscolo.



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