[Talk-it] OSM e CAI

Massimiliano Guidi tartamillo a gmail.com
Lun 19 Dic 2016 23:13:04 UTC


Il giorno sab 17 dic 2016 alle ore 21:06 Alfredo Gattai <
alfredo.gattai a gmail.com> ha scritto:

> Diciamo che io potrei anche essere daccordo che se non ha un nome proprio
> basta il numero e magari from e to. Il problema e' che in alcune regioni
> dove il CAI e' legato da convenzioni e' necessario identificare il percorso
> e come spesso accade quando si e' persa la memoria dei vecchi su qual'era
> il nome di quel tracciato, gli se ne da uno nuovo che identifica il
> percorso con dei toponimi di partenza, intermedi e arrivo. Questo diventa a
> catasto il nome del sentiero, viene riportato sui cartelli, e risulta cosi'
> anche nel catasto regionale.
> Di fatto diventa il "name". Anche in posti dove non c'e' questo rapporto
> CAI-regione sono molti i sentieri identificati cosi' anche sui cartelli
> quindi e' una situazione reale.
>

Non è che diventa il name, viene usato al suo posto, che è diverso. Dalle
mie parti un sentiero che ha un nome proprio è l'eccezione, non la regola.
Poi colloquialmente si usa sovente l'espressione "il sentiero del $monte",
ma è una descrizione, non un nome proprio. Ha un valore semantico diverso.
Io capisco la pratica CAI, ma è in contrasto con la prassi che si dovrebbe
usare su OSM. Oltretutto, pensaci bene, se per gli scopi del CAI vuoi usare
il contenuto di description al posto di name in assenza di quest'ultimo è
assolutamente banale farlo a posteriori. Se tu mischi le cose in fase di
inserimento dati invece è impossibile separarle in seguito in maniera
automatizzata: quale algoritmo sa distinguere la differenza tra il nome
reale "Canale dei Genovesi" e il pseudo-nome "Carnino-Marguareis"?


> Per la lunghezza e problemi simili vale quanto detto sopra. Il problema
> esiste da sempre, sta al cartografo risolverlo. Detto questo pero' se vuoi
> sviluppare un po' il concetto di short_name potresti mettere su una pagina
> wiki e cominciare a lavorarci, magari se viene fuori una cosa ragionevole
> diventa utilizzabile e risolve parte del problema.Rimane il fatto che e' un
> taggare per il rendering ma in fondo lo e' anche osmc:symbol....
>

Non è affatto taggare per il rendering, e non è compito del cartografo,
soprattutto in un'era in cui le mappe coprono il mondo intero e sono
generate da dei computer. Collegare GTA a Grande Traversata delle Alpi è
banale per un essere umano, non per un computer. Se fai l'acronimo
prendendo le iniziali ottieni GTDA, che non è quello che usa la gente
normalmente. Chiaro che se l'algoritmo lo scrive un italiano può escludere
automaticamente articoli, congiunzioni e preposizioni, ma non sei comunque
sicuro che corrisponda alla realtà perché da un'altra parte magari si fa
l'acronimo anche con l'iniziale di un articolo. Per uno straniero che mette
su un server con copertura mondiale è pura fantascienza risolvere questi
problemi su scala globale. Se guardi in giro con le OpenAndroMaps che
implementano una semplificazione automatica dei nomi a volte trovi cose
discutibili. Se un qualcosa ha sia un nome che un acronimo diffuso
indicarlo esplicitamente ha molto senso. Il concetto di short_name non lo
invento io, è un tag già in uso descritto nella pagina della key name.
Curiosamente in quella pagina c'è un link alla pagina
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Key:short_name che ti rimanda alla
pagina da cui provieni. Probabilmente non hanno ritenuto che ci fosse altro
da dire. Io credo sia adatto allo scopo.

Infatti e' una menata e come avrai visto dalla wiki non e' certo una cosa
> obbligatoria e caldeggiata. E' soltanto una necessita' in alcune zone come
> Liguria, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna dove esiste una correlazione fra
> rete sentieristica regionale e quella non inserita in quella regionale. A
> quelli come noi a cui servono queste informazioni semplifica molto la vita
> per fare query e tenere sotto controllo le cose. Nessuno si aspetta che
> qualun altro usi questi tag se non gli sono utili.
>

Il problema è che se li inserisci con un namespace ne rendi più complicato
l'utilizzo agli altri. I ref della REL sono utili, ma se li metti un
namespace proprio nessuno che non sia a conoscenza della cosa li vede. I
namespace sono ammessi, ma c'è un invito esplicito a usarli solo se
necessario quando i benefici superano gli inconvenienti proprio per queste
ragioni http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Namespace


> Sarebbe anche da mettere nero su bianco che nomi tipo "collegamento
> con...", "scorciatoia", "sentiero per il rifugio x" non sono nomi e non
> dovrebbero essere inseriti, sempre per il criterio che non aggiungono
> informazioni utili.
>
>
> Se sono segnati cosi' sui cartelli o nei catasti sono i nomi dei sentieri
> anche se non sono belli e sembrano piu' descrizioni
>

A ragionare così mettiamo "name=toilette" su ogni vespasiano... :-)
Sul cartello di solito c'è scritto "tagliare i tornanti provoca erosioni",
ma anche ci fosse scritto "scorciatoia" non sarebbe comunque un nome ma
un'indicazione. Parlavo comunque di cose scritte arbitrariamente dal
mappatore che si sente in dovere di mettere un name a tutti i costi, roba
impossibile da filtrare, che rompe e non serve a nulla.

Maki
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