[Talk-it] OpenStreetMap Italia

Alessandro Palmas alessandro.palmas a wikimedia.it
Gio 28 Gen 2016 15:35:27 UTC


Il 28/01/2016 13:10, Aury88 ha scritto:
> ....
> Non vedo l'ora di vedere come cambierà la situazione per OSM in Italia
>

Prendo spunto da Aury per alcune considerazioni personali.

Come cambierà la situazione?

Vediamo il bicchiere mezzo pieno:
col riconoscimento dell'Associazione Wikimedia Italia come local chapter 
italiano di OSM finalmente possiamo parlare con una voce non più forte 
ma più autorevole.
Autorevole perchè c'è una figura legalmente riconosciuta a cui poter far 
capo.
Andando a parlare con una P.A. (esperienza personale) a volte ci si 
sentiva rispondere: "sì, ma voi chi siete?"
Siamo OpenStreetMap, volontari mappatori; siamo una comunità. E loro 
replicavano "OK, siete volontari e state facendo un lavoro ammirevole, 
ma se oggi mi interfaccio con voi e voi un domani non ci siete più, chi 
devo contattare?" e si veniva liquidati con una pacca sulla spalla, come 
a dire "bene bravi, però ora lasciateci lavorare".
Ora possiamo firmare documenti ufficiali e presentarci al tavolo 
ricevendo più considerazione.
Allo stesso tempo OpenStreetMap in Italia avrà una maggiore visibilità 
perchè Wikimedia considera OSM più o meno come Wikipedia. Da qui anche 
gli sforzi per una maggiore integrazione tra Wikipedia e OSM, questo nel 
periodo in cui l'informazione geolocalizzata assume sempre più importanza.
Non meno importante è la possibilità di avere una copertura legale, 
particolarmente utile come mezzo di dissuasione per chi continua ad 
utilizzare dati e mappe OSM senza la corretta attribuzione; notate che 
dico 'continua' a vìolare: partiamo sempre con un approccio non aggressivo

Vediamo ora il bicchiere (ancora) mezzo vuoto:
la firma di Simone non ha un potere magico.
Non è che dall'oggi al domani arrivano tutti a bussare alla nostra porta 
chiedendo di collaborare e quelli che vìolano le licenze su rendering o 
dati all'improvviso si redimono.
Non è che se in alcune regioni mancano ancora strade provinciali e 
interi paesi qualche società di gestione flotte aziendali o produttori 
di cartografia per auto si mettano ad utilizzare OSM.

Il miglioramento di OSM sta ancora nelle mani dei mappatori, diciamo che 
questo importante momento potrà essere una svolta se un pò di persone si 
focalizzano sulle maggiori carenze che abbiamo in Italia. Ricordo alcuni 
mesi fa quando fu reso noto il documento (pubblico) nel quale figurava 
quella frase poco felice, che LucaDelu stigmatizzò ;-) , io quella frase 
l'avrei scritta in altro modo "utenti interni poco focalizzabili". 
Seguendo la lista a volte mi viene da sorridere quando su un particolare 
meno che secondario partono decine e decine di mail mentre in Calabria 
abbiamo chilometri di buchi.
Poi, per carità, anch'io mappo i cestini della spazzatura nei parchi e, 
se lo conosco, il nome latino degli alberi ... ma dedico una percentuale 
del mio tempo a cose che ritengo importanti anche se lontane da Genova, 
vedi la mappatura da remoto di zone carenti.

In questo periodo Wikimedia Italia sta, o meglio: stiamo, visto il 
dominio della mail dalla quale scrivo, cercando di dare una svolta al 
progetto OSM in Italia. Come sul digital divide, l'alfabetizzazione 
media, l'adozione e l'utilizzo degli open data in genere, in Italia 
anche OSM è indietro nonostante la folta comunità di mappatori.
Stiamo quindi facendo uno sforzo su tre aspetti:
- da una parte ci stiamo muovendo verso i produttori dei dati, Regioni 
in primis, perchè pubblichino degli open data seri (c'è chi pubblica 
dati cartografici in pdf chiamandoli open data senza nemmeno 
vergognarsi), ma anche (a maggior ragione in tempi di crisi) guardare al 
mondo OSM come un'opportunità per pensare ad una circolarità del flusso dati
- si cerca di far conoscere OSM ai potenziali utilizzatori dei dati: 
aziende grandi e piccole, ordini professionali, i moltissimi piccoli 
produttori di cartografia in ambito locale. Chi utilizza OSM per fare 
business quasi sempre porta un ritorno positivo ai dati stessi. Ma si 
cercano anche le APT, i comitati di Croce Rossa e Protezione Civile, 
tutti colori che per progetti piccoli e grandi potrebbero ricevere e 
dare benefici usando OSM. Allo stesso modo si vorrebbe veder crescere 
l'orticello italiano dello sviluppo di un buon settore commerciale degli 
open data (al momento quante risorse vanno ancora verso l'estero in 
questo campo?)
- la produzione di nuovi strumenti ed il miglioramento della 
documentazione è un altro importante passo per una maggiore e migliore 
fruizione dei dati. In tal senso gli estratti quotidiani (ringrazio 
l'immancabile Simone assieme a Sabas88 e Sibirizio) rappresentano un 
ottimo strumento di cui si sentiva la mancanza; anche taginfo italiano 
messo su da Martin è molto interessante; il tasking manager italiano ci 
permette di creare task locali o di attivarci in pochi minuti in caso di 
malaugurato bisogno per qualche emergenza locale.

Dall'unione di questi sforzi nelle prossime settimane penso riusciremo a 
comunicarvi di altre importanti mete a cui stiamo lavorando.
Quello che mi permetto di chiedere a chi desidera che OSM sia più 
visibile e più utilizzato è, appunto, una maggior focalizzazione sulle 
attuali carenze che abbiamo in Italia.

Long live OpenStreetMap Italia
Buona mappatura a tutti

   Alessandro Ale_Zena_IT (utente #22290)



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