[Talk-it] Import non andato a buon fine

MaxDragonheart massimilianomoraca a gmail.com
Mer 5 Lug 2017 11:08:36 UTC


Ciao, per chiarezza riporto il testo del mio post a cui fai riferimento:


> Qualche giorno fa ho caricato su OpenStreetMap i dati relativi
> all'edificato ed all'uso del suolo dell'area in cui vivo. 
> 
> Il changeset che ho effettuato ha riscosso non poche critiche dovute al
> fatto che non ho letto la procedura di import necessaria a finalizzare il
> caricamento dati.
> 
> La procedura descritta nelle guidelines la trovo molto castrante e poco
> indirizzata nell'ottica della mappatura condivisa e consapevole. Mi spiego
> con un esempio: chi lavora quotidianamente nel settore GIS e magari ha
> banche dati cartografiche elaborate nel tempo, create da lui e quindi di
> sua proprietà, per mettere a disposizione di OpenStreetMap la banca dati
> deve fare una trafila a dir poco laboriosa(che la burocrazia italiana
> impallidisce). Invece il primo che si apre un account e mette mano
> all'editing senza avere cognizione di causa sul significato di ciò che
> "disegna"(punto, linea, poligono) perchè non ha la formazione necessaria a
> sapere ciò che fa(non gliene faccio una colpa) può bellamente chiudere la
> sua sessione di editing e vedere il suo operato online.
> 
> Senza giri di parole, questa cosa la trovo ridicola. Ho provveduto a
> rimuovere ciò che avevo caricato nei giorni scorsi, quel materiale lo
> metterò in una webmap apposita e darò la possibilità di effettuare il
> download dell'intero dataset.
*
> OpenStreetMap è un progetto interessante ma o la procedura di import viene
> semplificata o si crea una procedura similare per l'editing
*
> . 
/
> Altrimenti si avranno sempre inesattezze, anche gravissime, nei dati
> generati online da chi non ha consapevolezza di ciò che fa(e ripeto che
> non gliene faccio una colpa) rendendo sempre più questo progetto un
> passatempo che uno strumento utile in campi professionali. Ed in Italia,
> vista la fortissima carenza di dati geografici open, visto che quando ci
> sono risultano vecchi e poco precisi, un progetto come OpenStreetMap
> potrebbe davvero fare la felicità di tantissimi professionisti
/
> . Questo però solo se chi ci si approccia lo fa con raziocinio e
> consapevolezza di ciò che fa e del significato che prenderà il suo
> materiale online.
> http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Guidelines


Alessandro Palmas wrote
> 
> Mi segnalano un post su facebook che lamenta la farraginosità delle 
> procedure di import.
> Senza polemica vorrei replicare qui perchè non ho un account Facebook.
> 
> ...
*
> Personalmente il processo per avviare un import lo trovo anch'io un poco 
> farraginoso perchè vanno documentati i singoli passi che gli utenti più 
> esperti ritengono scontati (quali il verificare e l'affrontare i casi di 
> dati già esistenti). Visto però che ogni utente ha pari dignità le 
> procedure vanno rispettate da tutti, sia un inesperto in campo 
> geografico che un luminare in campo GiS (ma chi utilizza o verifica i 
> dati vede solo un nick senza sapere chi ci sta dietro).
*
> 
> ...
> 
> I potenziali problemi sono molti, la comunità cerca di bilanciare tutte 
> le istanze cercando il miglior compromesso. Se fai un piccolo sforzo nel 
> "piegarti all'aspetto burocratico" vedrai i tuoi dati valorizzati perchè 
> saranno disponibili a tutti all'interno del più grosso database 
> geografico libero e nello stesso tempo migliorerai una piccola zona del 
> mondo.
> 
> saluti
>    Alessandro Ale_Zena_IT

Anche io, senza far polemica, tengo a precisare alcune cose.
Non mi sono definito luminare del GIS ma mi occupo di GIS nel mio quotidiano
lavorativo. Non ho scritto che andrebbe richiesto un patentino ed i titoli
accademici a chi fa editing ma quello che ho detto(e qui il grassetto) è che
l'import così come è fa venire mal di testa. Del resto lo hai scritto anche
tu nel grassetto che fa riferimento al tuo testo quotato.

Mi rendo conto che le problematiche da affrontare sono tante ma bisogna
rendersi anche conto che dal punto di vista di un professionista che
vorrebbe poter usare in maniera proficua i dataset di OSM(ovviamente
riportando la relativa provenienza negli elaborati che derivano da tali
dataset) arricchendoli anche, quella procedura fa passare la voglia.
Qualcuno mi ha già detto "si però se non ci fosse poi verrebbe caricato la
qualunque" e riporto qui la risposta che ho dato "perchè ora non è già
così?". Nell'area in cui abito anni fa feci una battaglia contro chi
continuava a caricare limiti amministrativi totalmente inventati, c'è
l'unico post nel mio diario che ne parla. Di recente ho notato che era stata
aggiornata l'area in cui abito, evidentemente con foto interpretazione di
immagini satellitari, inserendo tipi di landuse che non esistono minimamente
qui da me, ad esempi i boschi. Mi sembrava di vivere in Amazzonia a guardare
OSM. Qualche mese fa ho corretto la topologia del reticolo stradale di
questa area tramite l'editor da browser perchè di topologico non aveva nulla
il reticolo e mi sono ritrovato l'altro ieri a vedere assi stradali inseriti
che non rispettano la topologia.

Per riassumere il mio punto di vista: *mi rendo contro, come è ovvio, che
tutti devono poter modificare l'assetto cartografico di un area su OSM ma è
anche vero che la stessa stringente politica di controllo per l'import non è
attuata per le sessioni di editing*. E questo è un grossissimo problema.



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