[Talk-it-piemonte] Classificazione strade primarie
Simone Saviolo
simone.saviolo a gmail.com
Mer 9 Nov 2011 12:07:16 GMT
Il giorno 09 novembre 2011 12:01, Maurizio <maurizio.daniele a gmail.com> ha
scritto:
> Il giorno 07 novembre 2011 23:34, Davide Ferri <davidef1986 a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Ciao,
>> premetto che non conosco la zona, però è sicuramente bizzarro che una
>> primary che dovrebbe essere "A major highway linking large towns" si fermi
>> in mezzo al "nulla"; é più ragionevole vederla come una Caselle-Ivrea
>> (anche se con 2 ref diversi). Non ha molto senso che a Salassa che ha si e
>> no 1600 abitanti cambi classificazione.
>>
>>
> Anch'io volevo aggiungere i miei due cent alla faccenda, pur non
> conoscendo il tratto in questione.
>
> L'appunto di Davide è sicuramente pertinente al caso specifico ma la
> classificazione delle strade è uno dei tanti argomenti in cui in OSM si
> lascia alla volontà dell'utente e quindi ci si trova spesso a cambiare
> classificazione a seconda di come la pensa l'ultimo utente che modifica.
> Almeno in Italia. In altri paesi in cui la mappa è più completa, il singolo
> utente non si sogna di cambiare una classificazione ad capocchiam.
>
Infatti prima di modificare ho chiesto il parere della lista, ritenendo che
la lista piemontese fosse più adatta di quella nazionale.
È ovvio, d'altro canto, che un mappatore abituale "non si sogna" di
cambiare classificazioni a caso, ma un principiante, un vandalo, o uno che
non ha capito cosa fa possono far danni indipendentemente dalla qualità
della mappa.
Secondo me occorrerebbe un po' di coerenza in più in tutto il progetto.
>
> Nel nostro caso specifico, visto è considerato che su cos'è una
> "autostrada" dovremmo essere tutti più o meno d'accordo, proporrei di fare
> a livello piemontese un elenco delle strade da considerare trunk e primary.
> Stilato questo elenco, tutte le altre strade sono da considerare secondary
> o meno.
>
> Ovviamente sarà sempre possibile "promuovere" una secondary a primary o
> viceversa retrocederla (in caso di costruzione di una nuova variante più
> scorrevole, ad esempio) ma la cosa dovrebbe passare almeno per il parere
> della community di questa lista.
>
> L'elenco potrebbe essere fatto considerando (non per forza in ordine)
>
> 1) Classificazione della strada (è più probabile che sia primary una SS
> che una SP)
> 2) Importanza dei centri uniti (è più probabile che sia primary una
> Torino-Pinerolo che una Busca-Dronero)
> 3) Caratteristiche della strada e traffico veicolato (è più fattibile che
> si consideri primary una strada a 4 corsie e carreggiate separate con
> traffico di scorrimento che non una strada monocarreggiata a 1 corsia per
> senso di marcia
> 4) Effetto rete: *Normalmente* una primary dovrebbe iniziare/finire su una
> strada di classificazione immediatamente superiore o inferiore (mentre
> ovviamente può essere intersecata da qualsiasi tipo) in modo da creare una
> connessione secondo le logiche di un ipotetico viaggio da A a B: da A
> raggiungo la primary più vicina che mi porta in direzione di B; se non ci
> arriva proseguo su una secondary, su una tertiary.... finché non arrivo a B.
> Ci possono ovviamente essere tratti in cui si lascia una primary per una
> secondary e poi si riprende una primary (senza svolte, intendo), ma
> dovrebbero essere le eccezioni (tangenziale di Asti, ad esempio, anche se
> lì si parla di autostrade e trunk)
>
> Comunque, seguendo i primi 3 punti (che non sono altro che la
> riproposizione di quanto dice il wiki), la "rete" dovrebbe venire fuori
> praticamente da sola.
>
Come molte altre cose, mi sembra che l'unica soluzione sia valutare caso
per caso. I criteri che hai specificato a volte falliscono.
Faccio solo un esempio - prometto che sarò breve. Per andare da Casale a
Moncalvo la strada più breve (quella che sarebbe routata oggi) sarebbe la
statale 590, che però passa da Ozzano e San Giorgio, con tratti pieni di
limiti a 50 all'ora e autovelox. Se arrivo da nord (non dico da Vercelli,
perché non passerei da Casale ma da Trino; ma ad esempio da Villanova)
potrei preferire la (più lunga, ma più scorrevole... e meno controllata!)
Casale-Trino, e da Trino andare a Moncalvo. Addirittura, nonostante le
curve, potrei preferire il percorso misto secondary-tertiary che passa
dalla Vialarda e arriva a Pontestura, perché comunque mi risparmierei
l'attraversamento di Casale - attraversamento che, credetemi, alle sei di
sera è paragonabile a Corso Casale a Torino :-) ).
Il risultato, per farla breve, è che la strada di Ozzano (ex statale,
larga, parte di un percorso Casale-Torino) ha meno traffico di quella di
Morano, anche se quest'altra va verso centri fondamentali del calibro di
Trino e Crescentino. Criteri "universali", in questo caso, vanno
evidentemente a gambe all'aria.
Se si vuole, si potrebbe iniziare anche solo a fare un esperimento dalla
> città di Torino, la cui classificazione delle strade e l'effetto rete
> lascia un po' a desiderare...
>
Le classificazioni in città sono un pochino più delicate, ma alcune città
piemontesi sono già piuttosto virtuose in questo senso. Penso a Vercelli,
ma ho lavorato anche su Casale (alla quale aggiungerei solo un flusso
secondary da corso Manacorda al cavalcavia alla strada per Valenza:
Fabrizio, che ne dici?), Novara (che richiederebbe solo aggiustamenti
minori), Ivrea (che non mi soddisfa al 100%, ma la conosco poco per
intervenire di più); anche Alessandria è messa piuttosto bene, e molti
centri minori sono già a posto.
Capisco che Torino abbia dimensioni tali da renderla un caso più complesso,
ma qui lascio il divertimento ai torinesi :-)
Ciao,
Simone
PS: alla fine della fiera, la strada di Rivarolo la faccio passare a
primary :-)
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