[Talk-it-piemonte] Sentiero Rif. Genova-Biv. Baus
Massimiliano Guidi
tartamillo a gmail.com
Mar 10 Ott 2017 21:26:15 UTC
Il giorno lun 9 ott 2017 alle ore 23:22 Francesco Taco Henny <
fthenny a hotmail.com> ha scritto:
> Siamo d'accordo, le mie obiezioni avevano proprio lo scopo di centrare la
> discussione sul problema "è meglio riportare informazioni che sono in parte
> molto approssimate o non riportarle del tutto?"
> Io sono per riportarle, in virtù del fatto che l'approssimazione sarebbe
> evidente alla lettura della carta. Penso che una grave incompletezza sia un
> problema più grave di una dichiarata approssimazione.
> In caso di nebbia certo una traccia del genere sarebbe inutilizzabile. Ma
> scendendo dall'Argentera senza nebbia mi sarebbe stato molto utile sapere
> che c'era quel sentiero per scendere al rifugio Genova senza dover fare il
> giro dei quattro cantoni.
> Ad ogni modo, mi rimetto al parere di chi ci legge.
Alla fine mi ha passato la traccia un amico, fra quella e le ortofoto l'ho
mappato per cui il problema è risolto.
Come linea generale per me bisogna chiedersi cosa succede in un caso e
nell'altro. Se sul terreno esiste un sentiero e sulla mappa no il peggio
che può accadere è che uno non lo percorre. Nel caso di una traccia che
passa nel posto sbagliato qualcuno con scarso senso critico rischia di
farsi male. Per me la scelta è evidente, se non ho dati per fare una
mappatura affidabile lascio perdere.
Tieni presente che una linea diritta non è necessariamente un errore o una
approssimazione, ad esempio questo sentiero
http://www.openstreetmap.org/way/137644230 ha un lungo tratto rettilineo
perché effettivamente si scende come si può lungo il canale di un ruscello.
Considera inoltre che non tutte le mappe hanno le curve di livello, per cui
può anche non essere immediatamente chiara la situazione.
> Riguardo al sentiero a Ovest del bacino, quelle che si vedono in foto sono
> larghe balze che immagino siano state create per movimentare i detriti,
> facilmente percorribili liberamente. Ma non ci sono cartelli, non ci sono
> segnavia e non c'è traccia: ossia, non c'è sentiero. In particolare, se
> andrai ai presunti attacchi del sentiero (lato rifugio e lato sentiero m9)
> vedrai che non c'è nessun segnale. E dal lato del sentiero m9 vedrai che la
> traccia è chiusa e si perde molto prima di raggiungere le balze su un
> terreno accidentato. Non escludo che ci possa essere una seconda traccia
> non segnalata più a valle lungo il sentiero m9, ma per quanto ho visto lo
> ritengo molto improbabile.
>
La traccia visibilmente c'è, che io sappia sono vecchie strade usate quando
la diga era in costruzione per passare da un versante all'altro senza
scendere a valle. Dal lato rifugio scompare in corrispondenza del ruscello
che ha creato una spiaggetta, dall'altro non sono andato a vedere, ma
sovrapponendo la traccia che hai rimosso con le ortofoto si vede che
coincide molto bene con un passaggio. Al limite la questione è se mapparla
come track (per la larghezza) o come path (per l'uso reale che se ne può
fare). O, più interessante, come segnalare che potrebbe essere sott'acqua
in certi periodi.
Il fatto che non ci siano segnavia non è significativo, ci sono un sacco di
sentieri al di fuori del catasto ufficiale di CAI/Regione che non sono
segnalati. Visto che questo percorso è inondabile mentre quello dal lato
opposto è sempre percorribile è facile capire perché la via "ufficiale"
passa dall'altra parte.
Ciao
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