[Talk-it] Ferrovie

Martin Koppenhoefer dieterdreist at gmail.com
Fri Sep 4 13:32:05 BST 2009


2009/9/4 Carlo Stemberger <carlo.stemberger at gmail.com>:
> Il 04/09/2009 14:18, Martin Koppenhoefer ha scritto:
>>
>>
>> e a cosa serve B some feature lineare?
>>
>>
> È il tratto di strada inaccessibile mentre le barriere sono abbassate (o
> il semaforo è rosso, per quei pochi passaggi a livello senza barriere
> ancora esistenti). Alla fine è questo che si vuole rappresentare, quando
> si mappa un passaggio a livello.
>
> Esempio applicativo: un navigatore futuristico potrebbe escludere quel
> tratto di strada stimando l'ora di arrivo in quel punto nell'ora in cui
> il treno passa (orario che deve essere messo a disposizione in un
> database separato da OSM) e calcola il percorso di conseguenza.
>
> La stessa cosa probabilmente si potrebbe fare con dei semplici nodi, ma
> è una forzatura, in quanto bisogna fare dei calcoli in più per arrivare
> alla rappresentazione della realtà.

non ti capisco. Perché i calcoli dovrebbero essere più semplice con un
way che con un nodo? Quando c'è il treno, non passi.


Il nostro compito è quello di
> modellare la realtà nel modo migliore, e la relazione mi sembra il modo
> migliore: cambiando leggermente discorso, è per questo che al momento
> prediligo la soluzione con la relazione per rappresentare gli stop,
> anche se la mia chiave stop sarebbe forse altrettanto efficace.

si, ma taggare il way con crossing dentro le sbarre non mi sembra più
vicino alla realtà. Abbiamo un modello astratto di way, l'intersezione
è la intersezione. Come procedi se non ci sono sbarre?

ciao,
Martin




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